stampa

Bernardeschi: “Voglio vincere a Firenze”

Il gioiello viola in esclusiva a La Nazione: "Porto il 10 con orgoglio, il nuovo ruolo mi stimola"

Redazione VN

Vi proponiamo un sunto dell'intervista con Federico Bernardeschi pubblicata oggi da La Nazione. L'articolo completo sul quotidiano in edicola

Ha rinnovato fino al 2019, significa che il futuro viola si chiama Bernardeschi...

«La mia idea è diventare un simbolo della Fiorentina e di Firenze. Aver firmato il rinnovo mi ha dato grande carica: è un orgoglio fare parte di questa società che è tra le più importanti a livello italiano ed europeo».

...

Firenze è pronta a identificarsi in un nuovo 10. L’affetto dei tifosi verso di lei è sempre più forte...

«Sento grande attenzione nei miei confronti, una sensazione che mi sta dando forti stimoli. Per un ragazzo giovane come me essere apprezzati è molto importante. Mi trasmette fiducia e mi sprona sempre a dare il massimo per questa maglia, in campo e negli allenamenti».

....

Sousa le ha cucito addosso un nuovo ruolo, da seconda punta a cursore con compiti di copertura lungo tutta la fascia. Che idea si è fatto?

«Mi piace e mi stimola. E poi se aiuta me e la squadra a crescere credo sia davvero il massimo. Poi, mi metto a disposizione dell’allenatore per cercare di fare sempre bene e migliorare, imparando sempre qualcosa in più. Non è una frase di circostanza, perché è proprio quello che penso».

A proposito di ruolo e Sousa, com’è il rapporto con lui?

« Ottimo. Mi ha fatto subito sentire importante e cerco di ripagare la sua fiducia».

...

I suoi compagni non firmerebbero per il terzo posto. Lei?

«Lotteremo con tutte le forze per arrivare a un obiettivo importante. La Fiorentina può giocarsela con tutti anche se ci sono avversari validi e attrezzati».

Lo scudetto è possibile?

«Ho sempre detto che non dobbiamo temere nessuno, rispettando tutti. Conosciamo le nostre qualità e ce la giocheremo fino in fondo, partita dopo partita, con tutte».

Quali le antagoniste?

«Le solite. Napoli e Roma. Poi dico la Juve che rientrerà, senza scordare l’Inter che è una grande squadra».

E la Fiorentina che squadra è?

«Molto forte, che gli avversari temono. Ci siamo meritati questo rispetto per quello che stiamo facendo».

Cosa sceglie tra campionato o Europa League?

«Domanda difficile. Dico che cerchiamo di fare il meglio in ogni competizione poi tireremo le somme. Non scarto niente a priori».

La Nazione