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Bernardeschi, Chiesa e non solo: che Italia per Mancini

Sta nascendo una nazionale talentosa e giovane

Redazione VN

Cristiano Ronaldo si è preso la scena contro l'Atletico Madrid, ma non c'è dubbio che anche Federico Bernardeschi sia stato uno dei migliori in campo della Juventus. "Bernardeschi e i suoi fratelli. Sorride pure Mancini: che Italia con lui, Gigi, Chiesa, Barella e Zaniolo" titola La Gazzetta dello Sport.

In porta Donnarumma ormai da tempo fa dimenticare di essere un ‘99, ma al di là dell’esperienza di Sirigu, ha le spalle copertissime da un ‘94 (Cragno) e un ‘97 (Meret). L’altro ieri sera il c.t. ha avuto la conferma che, quando il gioco si fa duro, la faccia di Bonucci e Chiellini lo è sempre altrettanto, ma con Rugani (‘94), Romagnoli (’95) e Mancini (‘96) sono già iniziati i preparativi di una successione lenta e morbida il giusto. Ora il c.t. aspetta che anche Conti (‘94), come Spinazzola, torni l’esterno che fu, in grado di fargli considerare anche l’ipotesi difesa a tre. A centrocampo, dietro l’esperienza di Jorginho e Verratti, si sta solidificando uno scheletro che già oggi non è fragile, perché «fratelli» e «fratellini» di Bernardeschi hanno alzato la testa uno dietro l’altro, dai ‘95 (Cristante e Sensi) in poi: Pellegrini (‘96), Barella (‘97), Zaniolo (‘99).

In attacco, detto che Chiesa (‘97) da tempo non è più solo un progetto di crack, se guarda non solo al futuro prossimo Mancini ha l’esigenza di trovare alternative giovani a Balotelli. Che resta il suo teorico centravanti titolare, ma deve ancora allenarsi e giocare con continuità nel Marsiglia per ritrovare la condizione ideale e dunque probabilmente domani non verrà convocato per la doppia sfida (23 e 26 marzo) di qualificazione all’Europeo: per questo, dopo aver affrontato l’Austria con l’Under 21, è previsto che Kean (classe 2000), in vista di Italia-Liechtenstein a Parma, si unisca alla Nazionale.

http://www.violanews.com/stampa/il-dubbio-di-rialti-vale-la-pena-rischiare-chiesa-a-cagliari/