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B. Ferrara scrive: “Finalmente Vecino, gol e niente grane ma il Napoli non molla”

Il centrocampista vuole sapere i piani della società. Non ha mai chiesto di andare via però c’è la clausola

Redazione VN

Vi proponiamo una parte dell'articolo di Benedetto Ferrara su la Repubblica Firenze:

"50 tiri per due gol. Anzi: tre, perché un altro lo aveva segnato col Qarabag, in Europa League. Ma in quella specie di amichevole con l’Inter è arrivata addirittura una doppietta, e finalmente il ragazzo ha potuto dimostrarsi all’altezza di quella piccola leggenda che lo vuole dotato di violenta “legnata” da fuori. Sì, tutto vero, ma forse il problema era la mira. E anche la posizione in campo, perché Matias Vecino, come Borja Valero, è nato per giocare interno. Piedi non male, ma soprattutto falcata in progressione di quelle che si lasciano ammirare. Un centrocampista che si inserisce di prepotenza. Il primo gol nella porta di Handanovic è nato così. Uno di quegli schemi che rompono la consuetudine e ti rendono meno prevedibile. Matias ci sa fare, e forse per questa ragione Sarri insiste a chiedere al suo presidente di provarci. Lui ha un contratto fino al 2021, ma ha anche una clausola rescissoria fissata a 25 milioni. Vecino non è tipo che crea problemi. Non lo ha mai fatto. Pradè lo prese in Uruguay a due milioni, oggi ne vale dieci volte tanto. Di sicuro anche lui è uno di quelli che cercherà di capire che intenzioni ha la Fiorentina, che il centrocampo potrebbe ritoccarlo un po’, anche se non è detto. Borja vuole restare, Vecino cercherà solo di capire che allenatore arriverà, che obiettivi si metterà la società e se potrà tornare a giocare nel suo ruolo, quello dove può esprimere il meglio di se stesso".