Pioli: “Vorrei che Baggio venisse qui”. E racconta il suo Heysel…

Ancora qualche estratto dell'intervista de La Gazzetta dello Sport a Stefano Pioli:

Da allenatore hai molti più pensieri, appena appoggio la testa sul cuscino il cervello va, per quello l'iPad è sempre sul comodino, se non scrivo dimentico. Heysel? C'ero e fui anche l'unico giocatore a vedere dal vivo l'inizio di tutto. Piede ingessato per una frattura, ero già in tribuna con un dirigente allo scoppio dei primi tafferugli. Ci ordinarono di tornare giù e non vidi il crollo, in compenso nei corridoi della zona spogliatoi cominciò a passare gente sanguinante: sirene delle ambulanze, ma dei morti avremmo saputo solo dopo. La finale la vidi a bordo campo, surreale. Ci avevano detto "Si va in campo per 45', il tempo di far dividere i tifosi alle forze dell'ordine". Eravamo tutti convinti che si sarebbe rigiocata.. Brava persona? Nel senso di "poco carismatico" no, sono un normal one: educato, rispettoso e semplice. Baggio? L'ho rivisto a Bologna, gli chiesi di parlare con la squadra e mi piacerebbe rifarlo qui, se ci verrà a trovare. Come Antognoni, può spiegare meglio di altri cosa significa mettere questa maglia.. Inter? Mi fece più male come finì alla Lazio, in nerazzurro non ho rimpianti né sassolini da togliermi.

http://www.violanews.com/stampa/pioli-chiesa-da-doppia-cifra-antognoni-puo-aiutarci-simeone-ho-fatto-una-scommessa-con-lui/

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