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A Chiesa la maglia di Antognoni per 2.500 euro

Asta di beneficenza per l'Associazione Dottor Sorriso

Redazione VN

Il derby della solidarietà. Prima di affrontarsi (alla vigilia di Pasqua) sul campo, Fiorentina ed Empoli - scrive il Corriere Fiorentino - si sono unite nell’atto più nobile: la beneficenza. Così, mercoledì sera, presso la Fattoria di Maiano ai piedi di Fiesole, hanno contribuito ad una piacevole serata in favore dell’Associazione Dottor Sorriso, una Onlus che dal 1995 aiuta i bambini a non sentirsi soli in ospedale attraverso la sempre più diffusa «clown terapia». Durante la cena si è tenuta un’asta benefica, attraverso la quale sono stati venduti cimeli sportivi viola e azzurri per un totale di 12mila euro. Scatenatissimi i giocatori presenti. Da una parte Babacar, Chiesa, De Maio, Astori e Sportiello, accompagnati da Giancarlo Antognoni; dall’altra Pasqual, Zambelli ed El Kaddouri. I giocatori non si sono risparmiati, dimostrando generosità e sensibilità. Soprattutto quando è stata battuta all’asta una storica maglia di Antognoni del 1983: dopo una estenuante lotta BabacarChiesa, l’ha spuntata il figlio d’arte. Con 2.500 euro, Federico si è aggiudicato la casacca dell’«Unico 10» sponsorizzata Opel. E Baba? Non è stato certo a guardare. Dopo aver perso la maglia della «bandiera» viola, prima ha acquistato una maglietta di Enrico Chiesa della stagione 2000-01 (per la quale ha battuto l’offerta di Astori), poi si è tuffato su quella del suo ex capitano: Pasqual. L’ha voluta Babacar — e l’ha pagata 1.800 euro — la maglia del terzino dell’Empoli, con il quale, a Firenze, ha spesso condiviso la camera in ritiro. La terza maglia più pagata della serata è stata quella di Borgonovo, per cui Pasqual ha sborsato 1.600 euro. Tra i più attivi anche De Maio.