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Speciale 50 anni del 2° scudetto: i tabellini dal 4° al 6° turno. Esposito: «Picchio allenatore in campo e Pirovano capitano carismatico»

Roberto Vinciguerra

SALVATORE ESPOSITO RACCONTA A VIOLANEWS...

intervista di Roberto Vinciguerra

Nell'anno del secondo tricolore viola Salvatore "Ciccio" Esposito  giocò 22  gare di campionato, diventando, a torneo iniziato, titolare indiscusso della maglia numero 4 (indossata inizialmente dal capitano Pirovano).

- Ciao "Ciccio", tu eri il più giovane di quella fantastica squadra, no ?

"Sì, considera che avevo cominciato il servizio militare durante l'estate del 1968 e, nonostante tutto, ero già in prima squadra da almeno due anni"

- Cosa ti ricordi di quelle 3 gare che rallentarono la corsa tricolore della Fiorentina e costarono la fascia di capitano ed il posto da titolare a Pirovano?

«Ricordo poco, ma ricordo sicuramente il fatto che il grande Giovanni Pirovano, dopo il passaggio della fascia a De Sisti, era rimasto comunque il capitano carismatico di quella squadra. Continuò a spronarci a dare il meglio anche fuori dal campo, proprio come faceva quando era in campo, anzi, a pensarci bene, forse ancora di più, soprattutto da quando fui proprio io a portare sulle spalle il "suo" numero 4»

- Possiamo dire che il "Petisso" fu abile a capire che il "terzo" ideale di quel centrocampo, dietro a Merlo e De Sisti, eri tu?

«Con Claudio e "Picchio" componevamo sicuramente un centrocampo ben assortito, soprattutto perché "De Sisti" era bravo anche a ricoprire il ruolo di "allenatore in campo". Pesaola, col quale giocavamo a "zona", non ebbe paura, in quell'anno, a puntare sui giovani come me, Superchi e Chiarugi, oltre allo stesso Merlo»

- E dei tifosi di quel periodo cosa ricordi?

«Ho un bellissimo ricordo di un pubblico vicino, molto vicino alla squadra. Insieme ai nostri tifosi abbiamo vissuto la città in quegli anni»

 

 

http://www.violanews.com/storie-viola/speciale-50-anni-del-2-scudetto-i-tabellini-dei-primi-3-turni-maraschi-il-merito-dello-scudetto-va-a-chiappella-non-a-pesaola/

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