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Guardando avanti con… fantasia

FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 11: Federico Bernardeschi of ACF Fiorentina in action during the Serie A match between ACF Fiorentina and Udinese Calcio at Stadio Artemio Franchi on February 11, 2017 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L'italianizzazione ha portato nuove varianti tattiche: Bernardeschi, Chiesa e Saponara il futuro del reparto offensivo della Fiorentina

Giacomo Brunetti

"Carrara, Genova e Forlì, il triangolo della trequarti viola. Del futuro, naturalmente, perché il presente dice altro. Ma l'ingresso in campo di Saponara, con quella giocata ad eludere l'avversario lasciandolo sul posto, ha stuzzicato un po' la fantasia di tutti. La qualità, alle spalle di quello che sarà l'attaccante della Fiorentina nella prossima stagione, è sicuramente una costante. Anzi, un punto di riferimento, perché l'alto tasso tecnico è stato alla base del gioco di Montella e di Sousa ed è un elemento da cui ripartire con il futuro tecnico viola. Bernardeschi, Chiesa e Saponara - il cui acquisto allontana forse Ilicic da Firenze - insieme in campo, per una squadra che beneficerebbe del processo di italianizzazione iniziato da Corvino.

"Ma come dovrebbe schierarli il nuovo allenatore? Tante le alternative soprattutto grazie alla duttilità dei due giocatori cresciuti nel vivaio: nonostante le buone prestazioni ed un utilizzo probabilmente forzato dalla necessità, nessuno vuol più vedere Bernardeschi confinato sull'esterno di centrocampo. "Lontano dalla porta è più difficile arrivare al tiro, manco di lucidità e ho molti più avversari davanti a me", questo il succo del discorso che lo stesso Bernardeschi faceva pervenire, almeno indirettamente, a Sousa. La traversa di ieri in occasione della rete di Borja Valero ne è la dimostrazione, così come le tante giocate che, nella sua posizione naturale sulla trequarti, vengono estratte dal cilindro. Quindi sull'esterno lasciamo solamente Chiesa e schieriamo Saponara ed il numero 10 dietro alla punta? Non necessariamente, anche se con Sousa l'indirizzo potrebbe essere questo.

"Largo alla fantasia, elemento sul quale è basata questa analisi: un 4-3-3 "difranceschiano", ma anche "sarriano" - tanto per stuzzicare la spensieratezza di ognuno di noi - con Chiesa e Bernardeschi esterni e Saponara mezzala alla Hamsik? Proprio oggi il suo ex Presidente all'Empoli ha dichiarato che un anno fa si espresse sui livelli di Pogba e proprio dello slovacco. Una soluzione troppo spregiudicata forse, ma negli anni la Fiorentina ha giocato spesso con due giocatori più dalle caratteristiche offensive a centrocampo: basti pensare alla convivenza tra Pizarro, Aquilani e Borja Valero. La soluzione più ovvia sarebbe però un 4-2-3-1 con una trequarti tricolore e i due ragazzi cresciuti nel vivaio sugli esterni. Con la speranza di veder davanti Kalinic - per i suoi movimenti, per quella bravura nell'attaccare lo spazio - o Babacar - augurandoci che possa consacrarsi e dare l'ennesimo tocco di "casa" alla Fiorentina - ma con la certezza di aver già in rosa tre elementi su cui fondare la formazione del futuro. Altri innesti di valore sono naturalmente ben accetti.