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Da Basilea al Portogallo: l’EL del cuore per Sousa

Il girone di EL riporta Sousa in alcuni luoghi del cuore. Da Basilea al Portogallo, quante emozioni per il tecnico viola...

Stefano Rossi

Torna a casa, Paulo Sousa. Lo farà due volte nel corso dell'Europa League. Si perché da una parte c'è il Basilea, sua fresca ex, e dall'altra il Belenenses di Lisbona, città dove è cresciuto e a circa 300 km da casa sua, Viseu. La terza avversaria dei viola sarà il Lech Poznan, formazione polacca che nel 2010 si è imbattuta nel percorso europeo della Juventus costringendola a due pareggi. Il destino ha giocato strano scherzi a Paulo Sousa che già la settimana scorsa era tornato a Basilea per seguire taccuino alla mano il preliminare di Champions contro il Maccabi Tel Aviv, altra società che appartiene al suo passato.

La gara di apertura sarà il 17 settembre al Franchi contro gli svizzeri mentre il ritorno allo stadio Sankt Jakob-Park, dove andrà in scena anche la Finale di EL, sarà il 26 novembre. Il 1 ottobre invece la Fiorentina, ma soprattutto Paulo Sousa, sarà ospite del Belenenses con gara di ritorno prevista all'ultima giornata del girone, il 10 dicembre. Se da una parte il tecnico conosce bene il Basilea per averlo forgiato e fatto crescere - chiedere al talento Embolo in primis - dall'altra ci sarà una formazione portoghese da scoprire e magari qualche consiglio Paulo lo potrà chiedere ad un certo Manuel Rui Costa, suo grande amico già incontrato la scorsa estate in tournée. Nel mezzo anche le gare contro i polacchi del Lech Poznan che di primo acchito non suscitano antiche emozioni, forse lo faranno un giorno. Ma questo è una storia tutta da scrivere a firma di Paulo Sousa che punta dritto al passaggio del turno godendosi il retrogusto di sfidare il passato.

Il calendario della Fiorentina:

17 settembre - Fiorentina-Basilea

1 ottobre - Belenenses-Fiorentina

22 ottobre - Fiorentina-Lech Poznan

5 novembre - Lech Poznan-Fiorentina

26 novembre Basilea-Fiorentina

10 dicembre Fiorentina-Belenenses