Sei anni e qualche accostamento dopo: Muriel, Cuadrado e “la Firenze del Sud”

"È un Lecce che tutti ricordano con il sorriso, soprattutto dall'avvicendamento in panchina in favore di Serse Cosmi. Una squadra sudamericana con due talenti in prestito dall'Udinese: Juan Cuadrado e Luis Muriel. Sarà l'ultima volta dei salentini nel grande calcio nonostante una cavalcata nel girone di ritorno affossata alla penultima giornata dal gol salvezza di Cerci per la Fiorentina di Guerini. Non bastarono i 28 punti totalizzati dall'arrivo del tecnico subentrato a Eusebio Di Francesco, ma i giallorossi uscirono a testa alta e tra gli applausi.

"In estate, le due pepite tornarono in Friuli-Venezia Giulia: le big adocchiano l'affare ma solo la Fiorentina avrà la meglio, acquistando Cuadrado in prestito oneroso con il diritto di riscatto per metà del cartellino, in quella che poi diventerà una trattativa estenuante a suon di milioni. Sarà una storia d'amore tra il colombiano dalle treccine fluenti e i viola, con il rammarico di quella squalifica in finale di Coppa Italia. L'addio al Chelsea porterà in dote ai toscani Mohamed Salah, che impiegherà sei mesi per illudere e diventare un rimpianto.

"Su quella coppia leccese, però, i viola avevano messo gli occhi e, a distanza di sei anni, probabilmente potranno completarla. Perché Luis Muriel è attualmente il primo candidato per rinforzare l'attacco di Stefano Pioli: Pantaleo Corvino ha superato la concorrenza del Milan, forte della volontà del giocatore, e avrebbe messo da parte Manolo Gabbiadini per puntare tutto sul colombiano. D'altronde Lecce non è altro che la Firenze del Sud.

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