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Pioli: “Voglio che i miei giocatori sognino. Ci sono sei squadre più forti di noi, ma…”

Mister Stefano Pioli presenta in conferenza stampa Fiorentina-Bologna di domani: "Eysseric ci sarà, Saponara gioca con la Primavera"

Simone Bargellini

A poco più di 24 ore da Fiorentina-Bologna, prende la parola in conferenza stampa Stefano Pioli. Queste le parole del tecnico viola, ex di turno del match di domani al Franchi:

"Squadra che vince non si cambia? I detti sono la saggezza dei popoli, però si pensa sempre a migliorare la squadra. Quello che ho visto fino a oggi è positivo, siamo sulla strada giusta. La gara di Verona è passata, ora dobbiamo concentrarci su un avversario che ha fatto bene con il Napoli e che ha giocatori offensivi di qualità come Verdi e Di Francesco a cui dovremo fare attenzione. Il mio passato rossoblu? Bologna mi ha aiutato ad iniziare questo mio percorso e il diesse Cinquini mi ha dato una grande chance nel settore giovanile, per me è stata una palestra importante ma ora penso solo al presente. Non la vivo come una partita diversa dalle altre, la vivo come una gara importante per la mia squadra.

Dovremo stare dentro la gara per 95' ed essere pronti a sfruttare eventuali errori dei nostri avversari. E' difficile prevedere l'atteggiamento del Bologna, ma qualsiasi scelta farà il nostro avversario ci lascerà delle opportunità, l'importante è mantenere ordine e generosità. Gruppo giovane? Ho visto grande maturità nel mio gruppo, non c'è stata nè depressione dopo le prime due sconfitte nè esaltazione dopo il 5-0 di Verona. Poi è normale che una vittoria possa dare entusiasmo che dobbiamo cavalcare. Il nostro cammino è appena iniziato e abbiamo tante tappe da superare.

Saponara ha fatto una buonissima settimana, ma è solo la seconda che fa con continuità e gli serve ritrovare il ritmo, giocherà in Primavera e spero che dalla prossima settimana possa tornare a disposizione della prima squadra. Le parole di Simeone? Ascolto sempre con attenzione le dichiarazioni dei miei calciatori, sono d'accordo con lui e sono felice se si sente più leggero dopo il primo gol.

Cosa non mi è piaciuto col Verona? La prima mezzora è stata di alto livello, ma si deve andare oltre la partita di domenica scorsa. Abbiamo appena cominciato a stare insieme nello spogliatoio e in campo e questa settimana ci è servita ancora. Domani sarà un'altra partita difficile e un test, ogni settimana è un esame da superare. Credo che ci arriviamo pronti e vogliamo affrontarlo con grande convinzione domani.

La gestione della rosa? Promesse non si fanno mai ai giocatori, anche perchè nel corso della stagione le gerarchie possono cambiare. E' vero che siamo rimasti con qualche giocatore offensivo in più, davanti abbiamo non doppi ruoli ma addirittura tripli e qualcuno verrà penalizzato. Le mie scelte sono sempre per il bene della squadra, ma c'è fiducia in tutti e c'è la volontà di migliorare ogni singolo giocatori. Non devono abbattersi ma continuare a lavorare, questo fa parte della crescita di un giocatore.

Cosa non aveva funzionato nelle prime due gare? Due situazioni di gioco che ci hanno penalizzato, i 20 metri finali della fase offensiva e i 20 metri della fase difensiva. Su questo dobbiamo ancora migliorare. Il modello di gioco lo avevamo dimostrato anche nelle prime due partite, ma poi ad incidere sono quelle due zone e su questi dobbiamo ancora insistere. Pezzella? A voi piace molto parlare dei singoli, a me meno. Abbiamo acquistato Pezzella perchè ha determinate caratteristiche, che ci mancavano, ha le caratteristiche giuste per essere un difensore da Fiorentina.

La pressione della piazza? Non credo sia una cosa negativa. Era molto più difficile lavorare in un ambiente depresso, se c'è entusiasmo e positività tra i tifosi non può che farci bene. Molti miei colleghi dicono che non bisogna sognare, io penso sia sbagliato. Da bambino sognavo di fare il calciatore e poi l'allenatore, mi sono rimboccato le maniche per raggiungerlo e ho avuto la fortuna di raggiungerlo. E' giusto anche per i miei giocatori provare a sognare, perchè aiuta ad essere ambiziosi, sapendo che per raggiungere qualcosa bisogna lavorare sodo. L'entusiasmo intorno a noi può essere solo positivo. Un giocatore a fine partita domenica mi ha detto che si era divertito in campo, eppure siamo stati la squadra che ha corso più di tutti, questo è importante.

Fiorentina fuori dalle prime sei? Sulla carta è così, queste sei squadre sono superiori ma questo non vuol dire che arriveranno prima di noi. La squadra sta lavorando con grande dedizione e disponibilità, dobbiamo avere l'ambizione di provare a vincere ogni partita e poi alla fine vedremo dove siamo arrivati.

Laurini ed Eysseric sono in buone condizioni, Valentin si è ripreso bene ed è a disposizione per domani. Laurini non è arrivato in condizioni ottimali perchè non aveva lavorato completamente con la sua ex squadra nelle ultime due settimane. Amichevole benefica col Livorno? Non ho notizie, ma se possiamo aiutare ci faremo trovare pronti".

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