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Ancora Pioli: “Mirallas ce l’aveva con me. Hancko un lavoratore. Che calore il Franchi”

Pioli commenta il 3-0 della Fiorentina contro la Spal

Stefano Niccoli

Dopo aver parlato a Sky Sport, il tecnico della Fiorentina, Stefano Pioli, ha commentato la vittoria contro la Spal per 3-0 anche in conferenza stampa (CLICCA PER LEGGERE LA CLASSIFICA DI "SERIE A" AGGIORNATA).

Queste le sue parole:

"Se mi aspettavo una Spal diversa? No, è giusto dare i meriti alla Fiorentina. La Spal arrivava con entusiasmo. Abbiamo tenuto bene il campo da subito. Il mio staff ha lavorato bene per preparare la partita, con i video abbiamo aggiustato qualche situazione perché ci siamo potuti allenare poco sul campo. Bene tutti i 95 minuti.

Abbiamo le qualità per giocare un certo tipo di calcio, non è nelle nostre corde essere passivi, rischiamo di più quando ci abbassiamo. La nostra è una crescita progressiva, i risultati ci devono far credere nelle nostre possibilità.

Mirallas? Aspettavo l'allenamento, è andato bene tutti, tranne che per Edimilson che era affaticato. Nessuno dei miei giocatori mi ha detto di avere problemi. Mirallas ce l'aveva con me, era sicuro di giocare, ma quando è entrato, lo ha fatto bene. I giocatori non devono preoccuparsi, ma devono mettere la squadra davanti a tutto.

L'Inter? Se mi lasciate andare in fretta, la vado a vedere (ride, ndr). A parte gli scherzi, la classifica la guardo a fine andata e a fine campionato. L'importante è essere restati sempre in partita in queste cinque gare.

Chiesa? Strappa tanto in partita, c'era il rischio che fosse stanco, ma per me stava bene, anche perché sennò non avrebbe giocato. Era chiaro che i giocatori che hanno giocato a Genova fossero un po' stanchi, ma guardiamo la gara di Jordan (Veretout, ndr), è stato bene sul piano fisico e mentale e non ha giocato per quattro mesi. Ha dato una risposta importante. Non sarà un problema mettere una formazione competitiva contro una grande squadra qual è l'Inter.

Tutto lo stadio per noi? Quest'anno il Franchi è più caloroso, lo è da quel maledetto 4 marzo. Sono i nostri tifosi, adesso si sente quel calore che sentivo quando ero giocatore. I giocatori hanno bisogno di sostegno e entusiasmo, soprattutto quando andremo sotto. Se manterremo questa compattezza, lo stadio resterà con noi.

Hancko? Biraghi sta bene, se fosse stato espulso, avremmo rimesso in gioco la Spal. David è entrato bene, mi ricorda Milenkovic, è un lavortore che non si lamenta mai. Non ha mai sbagliato un mezzo allenamento. E' un bene avere questi giocatori. Biraghi ha conoscenze più metabolizzate rispetto ad Hancko. David va fatto lavorare di più, ma ha buone qualità".