news viola

Pezzella: “Rigore contro la Roma? Mi sarei arrabbiato se lo avessero fischiato a me”

L'opinione del capitano viola dopo il pareggio contro la Roma: Fiorentina, obiettivi e attualità

Redazione VN

""Ancora è presto per dire se è la mia miglior stagione in carriera: dopo un anno che conosco il calcio italiano, spero di migliorare ancora", racconta ai microfoni di Radio Bruno il capitano della Fiorentina German Pezzella. "In difesa concediamo pochissimo e quel qualcosa finisce dentro. Ci sono stati errori ancor prima del tiro di Florenzi - spiega l'argentino - fin dall'inizio dell'azione: sfortuna e colpa nostra".

"Il difensore parla poi della fascia di capitano: "Ogni partita è un'emozione, fin da quando vedo la fascia nello spogliatoio: è piena di tante cose. Quando si è aperto il contenzioso con la Lega, non abbiamo lottato per andare contro le regole, bensì perché in questa fascia abbiamo dentro la città, la squadra e il nostro Capitano". E c'è spazio anche per il campo, con le tre rimonte consecutive subite: "È colpa nostra, difficile dire di chi perché le colpe sono disparate. Soprattutto a Torino abbiamo segnato dopo un minuto e siamo arretrati, sbagliando molti passaggi. Dobbiamo gestire meglio i vantaggi".

Pezzella scherza poi per la ferita sopra l'occhio - "La prossima volta il più lontano da Milenkovic" - prima di analizzare la situazione di un Simeone che non segna dal 19 settembre: "Deve stare tranquillo, pensare a quello che fa dentro al campo e vedere cosa sbaglio. Tante volte non gli arriva la palla, capisco che senza occasioni sia frustrante, ma deve continuare a far bene senza palla. Vive per il gol, anche in allenamento". Spazio, poi, per un altro viola 'triste', Marko Pjaca: "Non lo vedo strano, lui vuole migliorare. Sicuramente è un ragazzo giovane che lavora, io lo vedo. E' un grande. Ha dentro di voler dimostrare tutto quello che tutti si aspettano. Ci manca la lucidità, in generale".

"La Fiorentina è reduce dal pareggio con polemiche contro la Roma: "Ho in casa un foglio enorme con le decisioni contro di noi (ride, ndr). Da dentro al campo a volte non si capisce chi ha la decisione. Rigore contro la Roma è strano strano, io mi arrabbierei se me lo fischiassero contro". E Lafont? "È un ragazzo giovane, stare in porta nella Fiorentina è una grande responsabilità. Vedi che è un portiere sicuro, quando si è giovani capita di sbagliare, ma è normale. È forte e ha personalità".

"Non c'è tempo per pensare, venerdì l'impegno a Frosinone: "Hanno perso tante partite ma mettendo in difficoltà gli avversari. Ora hanno invertito la rotta, questa è la Serie A e non ci sono partite facili". Al 'Franchi', tra qualche settimana, arriva la Juventus: "Sono abituato quando inizia la stagione a Firenze che ti ricordano la data della partita contro la Juventus". Badelj o Veretout davanti alla difesa? "Abbiamo cambiato modalità di gioco - spiega Pezzella - perché Milan è un regista classico, Jordan sta giocando molto bene ma è più dinamico". Le ultime parole sul futuro: "Io sono felice qui, l'ho detto anche in estate riguardo alle voci di mercato: nel calcio è difficile trovare il posto giusto, quando sei felice in un posto devi approfittare di questa occasioni. Magari domani arriva un altro direttore o cambia qualcosa e tutto è diverso".

http://www.violanews.com/altre-news/borja-valero-su-vecino-era-timido-e-chiedeva-sempre-il-permesso-ora-e-in-un-grande-club/

tutte le notizie di