news viola

Traoré, le difficoltà per mano con il fratello. Tra i grandi… con quella telefonata di G. Galli

La storia di Hamed Junior Traoré, il futuro rinforzo della Fiorentina: arriverà in estate per dodici milioni di euro dall'Empoli

Giacomo Brunetti

Junior, come lo chiamano in Emilia, è per tutti un secondo figlio. Lo hanno accolto insieme al fratello Amad all'età di quattordici anni, quando i due Traoré non avevano neanche i vestiti. «Figuriamoci le scarpe per giocare a calcio», ci racconta il loro primo dirigente al Boca Barco, Denis Cerlini. Se Hamed oggi gioca in Serie A, il merito è anche suo: da Parma, dove risiedeva, lo ha trasportato infinite volte al campo d'allenamento a Barco di Bibbiano, in provincia di Reggio nell'Emilia. «Avevano difficoltà linguistiche, chiunque ha cercato di aiutarli. C'erano inoltre diverse problematiche burocratiche: arrivarono a settembre e, a causa dei ritardi per i documenti, abbiamo ricevuto i tesseramenti solo alcuni mesi dopo», ma fin da subito seppero rubare gli occhi, sebbene inizialmente fossero spaesati in campo. Junior del 2000, Amad più piccolo di due anni: facevano impazzire sia gli Allievi che gli Esordienti con i quali si allenavano indistintamente con varie sedute a settimana agli ordini di Bertolini e Canossini.

"LA SVOLTA - Il grande passo è arrivato nel 2015, nato per caso, frutto delle necessità della vita. Decisiva l'amicizia tra il loro tutore e Giovanni Galli, all’epoca dirigente della Lucchese. «Un amico con il quale ho fatto alcuni viaggi umanitari - ci racconta l'ex portiere -  mi parlò di questi due fratelli che vivevano con lui. Mi disse che erano bravi, li invitai due giorni a Lucca. Dopo il primo allenamento gli dissi che quei due, lì, non ci facevano niente, erano superiori»: una sliding door che però non poteva tramutarsi in occasione. «Un ‘00 e un '02 che facevano impazzire la nostra formazione ‘98. Serviva la madre in Italia per l’iter burocratico e iscriverli a scuola: io alla Lucchese non potevo proporle un lavoro per farla arrivare nel nostro paese. Dissi: ‘Questi sono giocatori forti’, così iniziai un giro di telefonate, da Bergamo (dove oggi Amad segna a ripetizione nelle giovanili dell'Atalanta, ndr) fino a Empoli, dove Bertelli scelse Hamed».

"RETROSCENA - Cerlini e i Traorè si sentono spesso: a Empoli, poi, fino allo scorso anno insieme a Junior c'era anche Muhamed Tehe, altro prodotto del Boca Barco. E Hamed non perde occasione per invitare l'amico Denis alle sue partite: da Carpi a Torino, al 'Mapei Stadium', al 'Tardini'. La Fiorentina sta definendo il suo acquisto per l'estate, così il dirigente vuol regalarci un aneddoto: «Ricordo che un giorno, a Milano, mi incontrai con Corvino. Mi ricevette in albergo, il suo Bologna era interessato ai Traoré. Squillò il telefono, era Ferrero, trattarono per diversi minuti la cessione di Muriel, ma senza riuscire a prenderlo. Così, quando ho visto che lo aveva portato alla Fiorentina, gli ho scritto un messaggio: chissà, forse gli ho fatto venire in mente proprio Hamed»

"STELLINE - I due ragazzini di Abidjan stanno sorprendendo. E c'è chi assicura: «Amad è addirittura più forte, ha un mancino divino». Lo sa bene Gasperini che, dopo aver osservato le sue gesta negli Allievi, lo ha applaudito in estate dopo l'amichevole contro la Rappresentativa Val Seriana. Come da copione, adesso il Traoré più piccolo è stato promosso in Primavera nonostante l'età. A Firenze, invece, aspettano il fratello maggiore, protagonista al 'Franchi' nel Derby dell'Arno con una prestazione che non è passata inosservata. Sembrava destinato all'Inter, era bramato dal Lione: la Fiorentina ha sbaragliato la concorrenza.

tutte le notizie di