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La stoccata di Corvino, la scelta di Sousa: la dura notte di Bernardeschi

Da una parte direttore generale dell'area tecnica lo isola nella questione del rinnovo, dall'altra Sousa lo riporta esterno e lo costringe a un ruolo di pura fatica.

Redazione VN

La Fiorentina esce dal San Paolo con le ossa rotte, al termine di una partita sbagliata dal primo minuto di gioco. Pochi sprazzi di gioco, squadra continuamente e colpevolmente schiacciata da un Napoli straripante, che ha banchettato a piacimento su quello che rimaneva della difesa della Fiorentina, orfana di Astori e di Sanchez. In questo contesto desolante ha fatto rumore la scelta di Paulo Sousa di riportare Federico Bernardeschi, il giocatore insieme a Ilicic più di qualità di questa squadra, lontano dalla porta.

Il numero 10 è stato nuovamente relegato al ruolo di esterno destro, inizialmente a centrocampo nel 4-4-1-1 poi a tutta fascia nel classico 3-4-1-2 dopo l'ingresso in campo di Tello e Babacar. Bernardeschi ha sempre dato la sensazione di poter creare qualcosa di pericoloso, ma di fatto non si è mai visto sotto porta. L’impegno profuso sul terreno di gioco non è bastato a dare qualità, e Berna è sprofondato con i suoi compagni a decine di metri di distanza dalla porta di Reina.

Ombre sul campo e ombre sul futuro. Argomento delle interviste del post gara è stato proprio quello che sarà di Bernardeschi, con un contratto in scadenza nel 2019 che deve essere rinnovato per evitare querelle di mercato. Ieri Corvino ne ha parlato, lasciandosi andare a una risata dal retrogusto tanto amaro: “Noi abbiamo fatto tutto il possibile e nei tempi giusti. Due mesi fa abbiamo fatto quello che era giusto, abbiamo fatto il massimo. Non spetta più a noi, dovete chiedere a Bernardeschi. Chiedere queste cose è come frustarci ancora di più”, aggiungendo poi a Sky: “Lavoriamo per una squadra competitiva anche in futuro. Con o senza Bernardeschi”. Parole che lasciano la questione nel limbo di una stagione anonima che si chiude portandosi tristezza e incertezza. E il 10 adesso potrebbe non essere davvero più la base da cui ripartire.

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