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La partenza col botto, poi l’infortunio e l’involuzione: Thereau, che succede?

Ad un età non più rosea i cali di rendimento sono sempre dietro l'angolo, e Thereau ne è una dimostrazione lampante. Ma alla Fiorentina di Pioli servono ancora i suoi gol

Simone Torricini

Era partito come in pochissimi si sarebbero aspettati: creando, supportando, segnando. In continuità e in modo lucido, con l'apporto di chi ha esperienza da vendere. Nelle prime sette giornate di campionato con la maglia della Fiorentina (ossia tra la terza e la decima assolute) Cyril Thereau ha messo insieme un bottino non da poco, viste premesse e contesto, pari a quattro gol e due assist. Poi è arrivato l'infortunio nel primo tempo della gara contro il Torino, ed è stato costretto ad un forfait anticipato che si è protratto per oltre un mese. Un mese in cui hanno trovato più spazio le seconde linee, Eysseric contro il Crotone e Gil Dias tra Roma e Spal; un mese in cui, anche per via dell'insufficienza delle loro prestazioni, l'assenza di Thereau si è fatta sentire.

Il ritorno in campo dell'ex Udinese in occasione della trasferta di Roma contro la Lazio non è stato dei migliori: appesantito e ancora fuori condizione per via dei problemi muscolari che lo avevano tenuto fuori, Thereau ha faticato a dare il proprio contributo alla causa. Nonostante le speranze è cambiato poco anche nelle settimane successive, ed eccezion fatta per la gara interna contro il Sassuolo (in cui ha servito due assist) la sua produttività è sempre stata rasente allo zero.

Dando uno sguardo ai numeri, la tendenza che separa la prima parte di stagione della Fiorentina dalla seconda è evidente: tra la terza e la decima giornata (le prime otto con Thereau in campo) sono arrivate 17 reti, per una media di oltre due a partita; tra la 14esima e la 20esima (le ultime sette con Thereau rientrato dall'infortunio) i gol segnati sono stati appena sette, in media uno per gara. Numeri da prendere con le molle e da contestualizzare, ma che certificano come questa Fiorentina abbia bisogno di ritrovare fonti preziose in chiave di finalizzazione. Thereau ne ha rappresentata una affidabile per tutta la prima metà del girone d'andata, ed è per questo che per Pioli è indispensabile che il suo veterano dell'attacco torni sugli standard autunnali. Servirà portare pazienza per il completo recupero della condizione fisica del francese, sperando nel frattempo – perché no? – che qualcuno dalla panchina faccia la voce grossa e si imponga come valido sostituto.

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