La Nazione dà i voti: Simeone e Veretout i migliori, 7 a Pioli, 6,5 a Corvino, applauso ai tifosi

L'edizione odierna de La Nazione fa le pagelle alla Fiorentina. Il migliore è Jordan Veretout, giudicato 8. "Il migliore nel rapporto fra quantità e qualità", si legge. 6,5 per Benassi, così come per Sportiello, Vitor Hugo, Daboe Biraghi. 7 a Pezzella, Simeone, Milenkovic e Badelj, 7, 5 a Chiesa. A prendersi le insufficienze sono Cristoforo, Thereau, Gil Dias, Falcinelli, Maxi Olivera, Bruno Gaspar ed Eysseric. Nel complesso la squadra prende 7.

Il tecnico Stefano Pioli viene giudicato con un 7: "Ha avuto il merito - si legge -  di gestire bene difficoltà che avrebbero potuto travolgere chiunque. In campo poca fantasia nelle scelte, ma grande linearità. Probabilmente quella che serviva".

Stesso voto a Giancarlo Antognoni: "Ha aggiunto una quota di rispetto e orgoglio. Molto low profile nelle uscite, sta studiando per aumentare il proprio peso specifico in società".

6,5 per Pantaleo Covino: "Il regista della grande smazzata tecnica ha dovuto riassestare i conti e abbattere il monte ingaggi. In più, prima di acquistare ha dovuto vendere molti giocatori che volevano andarsene. Lavoro difficilissimo: qualche errore, ma tanti colpi buoni".

10, infine, ai tifosi: "Comportamento impeccabile nei confronti della squadra, che soprattutto dopo il 4 marzo hanno abbracciato senza pause. Sono stati il miglior giocatore (non solo in questa stagione). Nell’anno del dolore di Astori, per Firenze quasi uno scudetto".

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