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Juve, difesa bunker: l’attacco viola alla prova del fuoco. Ma quella doppietta di Simeone…

La Juve non subisce gol in campionato dal 30 dicembre, dalla gara col Verona. Rete, tra l’altro, inutile perché alla fine l’Hellas si arrese per 3-1. Dalla sconfitta con la Samp, i bianconeri hanno collezionato 9 cleen sheet in campionato....

Stefano Niccoli

30 dicembre 2017: data dell’ultimo gol subìto dalla Juventus. Inutile, tra l’altro, perché alla fine il Verona si arrese per 3-1. Le ultime reti decisive ai fini del risultato la Vecchia Signora le ha incassate nella sconfitta contro la Sampdoria per 3-2, il 19 novembre scorso. Una vita fa. I bianconeri hanno (ri)alzato il muro. Grazie a questa solidità difensiva, sommata ad una prolificità offensiva disarmante, la banda di Allegri sta tenendo il passo del Napoli.

Dal ko di Genova la Juventus ha collezionato nove cleen sheet in Serie A: 3-0 al Crotone e al Bologna, 1-0 al Napoli, 0-0 con l’Inter, 1-0 alla Roma, al Cagliari e al Genoa, 2-0 al Chievo e 7-0 al Sassuolo. Se consideriamo anche le coppe, dobbiamo aggiungere lo 0-0 con il Barcellona e lo 0-2 all’Olympiakos in Champions League e, in Coppa Italia, il 2-0 al Genoa e al Torino e l’1-0 all’Atalanta.

Numeri mostruosi che testimoniano lo straordinario momento di forma di Higuain & co. e che rendono ancor più difficile, per la Fiorentina, il big match di venerdì sera. Per il reparto offensivo viola sarà complicato scardinare la difesa della Juventus. Alla luce anche della scarsa vena realizzativa di Simeone che non segna dalla gara contro l’Inter del 5 gennaio. Uno sguardo al passato, però, può far sorridere. Il 27 novembre 2016 il Cholito firmò una doppietta nel successo del Genoa per 3-1. Fu una domenica da dimenticare per la formazione di Allegri, sotto di tre reti dopo appena mezz’ora di gioco.

E a proposito di recente passato, come non citare Thereau? Fu suo il gol che regalò tre punti insperati all’Udinese il 23 agosto 2015 a Torino. Chiesa, invece, non ha mai segnato alla Juventus, ma il suo taglio sul lancio di Badelj nel gennaio 2017 fu decisivo nell’ingannare Buffon in occasione del 2-0 della Fiorentina. Senza dimenticare che contro la Vecchia Signora, all’andata, cominciò l’avventura di Federico nel calcio dei grandi. I viola si affideranno soprattutto a lui. Inevitabile perché è l’unico in rosa a spezzare la monotonia. L’ha dimostrato anche a Bologna con un gol capolavoro.

Servirà un’impresa contro una Juve schiacciasassi, in forma come non mai. Per questo motivo batterla varrebbe doppio.

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