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Interrogativi sul futuro

Sousa non vorrebbe privarsi di Ilicic che piace anche a Corvino. Lo sloveno, però, potrebbe garantire una plusvalenza sul bilancio. Che fare con l'ex Palermo?

Stefano Niccoli

Manca ancora l'ufficialità, ma quel che è certo è che, per Corvino, il lavoro da svolgere non sarà affatto poco. Oltre che su Mario Gomez e Giuseppe Rossi (LEGGI QUI), l'uomo di Vernole dovrà far chiarezza anche su Josip Ilicic. Il futuro dello sloveno è ancora da scoprire. Venderlo o non venderlo, this is the question? La domanda, quasi di shakesperiana memoria, calza a pennello per descrivere la situazione del classe 1988. Paulo Sousa non se ne vorrebbe privare. Il tecnico portoghese nutre grande fiducia nel giocatore. Una fiducia che Josip ha ripagato nel migliore dei modi nella stagione 2015-16, impreziosita da quindici gol, tredici in campionato, due in Europa League. Un'annata positiva, nonostante qualche mese di appannamento, ma purtroppo si sa che la continuità non è mai stata il pezzo forte dell'ex Palermo.

Oltre che a Sousa, Ilicic piace anche a Corvino. Non a caso il direttore sportivo viola in pectore lo voleva portare a Bologna nel mercato invernale del 2014. Pantaleo, però, ricevette un no secco dal numero 72 gigliato, indisponibile a vestire la maglia rossoblù in Serie B. Una scelta, questa, che diede ragione a Josip, bravo a riscattarsi dopo mesi di odio e incomprensioni con i tifosi.

La permanenza a Firenze del giocatore sembrerebbe scontata, ma un grosso punto interrogativo rimane. Ilicic, il cui contratto scadrà nel 2018, è tra i più corteggiati sul mercato e, ad ora, vale non meno di venti milioni di euro. Alcuni tra i migliori club europei lo avrebbero già messo nel mirino: è il caso del Liverpool, Tottenham e Borussia Dortmund. Senza dimenticare il sorprendente Leicester di Claudio Ranieri. Se dalle parti di viale Fanti arrivasse una proposta indecente, sarebbe difficile per la Fiorentina dire di no. Ilicic è tra i giocatori più prolifici della squadra viola, ma allo stesso tempo potrebbe garantire un'importante plusvalenza sul bilancio. Aspetto non di poco conto, visto che Corvino si troverà ad operare con un budget limitato. Venderlo o no? Priorità all'aspetto tecnico-tattico o a quello economico?

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