Il derby personale di Thereau

Vivere un derby personale contro la squadra che, storicamente, è gemellata con la tua attuale società. È questa la situazione in cui si è ritrovato Cyril Thereau, attaccante francese arrivato dall'Udinese ma con un passato ben noto tra le fila del Chievo Verona.

Si è ritrovato così lanciato dal primo minuto dal suo nuovo tecnico Pioli, a supporto di Simeone. Appena 10 minuti, ed ecco il rigore che ha voluto tirare a tutti i costi. “Mi ha detto il mister di batterlo” dirà poi a fine gara. Coincidenza, quindi. Uscirà ad un quarto d'ora dalla fine, dopo aver combattuto come un leone anche in fase di copertura, lasciando il posto a Babacar.

Dopo un buon esordio, il ruolo di Thereau dato da Pioli è chiaro: non solo una “chioccia” per far maturare al meglio i più giovani, non solo come uomo spogliatoio. Il ruolo di Thereau sarà quello del protagonista, che sia al centro dell'attacco, dietro alla punta o largo a destra o sinistra. Il francese sente la fiducia dell'allenatore e dello staff. E conta di ripagare tuta la fiducia superando le 10 marcature personali.

Intanto ne è arrivata una, e per il momento va benissimo così.

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