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Gol subiti dalla distanza: serve rimediare all’errore

Buchel ed El Neny hanno segnato alla Fiorentina in maniera simile. Col Sassuolo vietato sbagliare di nuovo

Stefano Niccoli

Oltre al risultato finale di 2-2, c’è un altro aspetto in comune nelle partite che la Fiorentina ha giocato contro l’Empoli in campionato e il Basilea in Europa League. Si tratta dei gol subiti con tiri dalla distanza. Domenica scorsa al Franchi è stato Buchel a freddare Tatarusanu con un mancino delizioso, perfetto per potenza e soprattutto precisione. Giovedì sera al St. Jakob-Park, invece, è toccato a El Neny far male alla squadra di Paulo Sousa con una botta diretta alla sinistra dell’incolpevole Sepe. Azzurri e rossoblù, dunque, hanno sfruttato al meglio l’arma delle conclusioni da lontano. L’unica differenza è che la formazione di Giampaolo ha segnato sugli sviluppi di una punizione, quella di Fischer su angolo. La sostanza, però, non cambia perché alla fine – purtroppo – il pallone è entrato in rete in entrambe le circostanze.

Non si è trattata solo di bravura, ma anche di un po’ di fortuna per gli avversari e, chiaramente, sfortuna per la Fiorentina. Non c’è dubbio, però, che contro Empoli e Basilea la compagine gigliata abbia peccato di pigrizia e scarsa concentrazione in occasione del momentaneo raddoppio dei toscani e del 2-2 degli svizzeri. Sarebbe servito un uomo in copertura, posizionato al limite dell’area o poco fuori. In questa maniera, gli autori dei tiri – Buchel ed El Neny – non avrebbero avuto tempo per stopparsi la palla, prendere la mira e calciare. Due errori tattici simili che non saranno sicuramente sfuggiti all’occhio attento di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese, ne siamo certi, saprà come correggere le sviste dei suoi ragazzi. Troppo importante non commettere questi sbagli lunedì sera contro il Sassuolo. L’avversario è ostico, al Mapei Stadium hanno perso big del calibro di Napoli, Lazio e Juventus, ma i tre punti sono vitali. Alla luce, soprattutto, del big match del San Paolo tra Napoli e Inter.