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Giaccherini e la Fiorentina, quanti flirt rimasti tali…

during the serie A match between Chievo Verona and Juventus at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on August 18, 2018 in Verona, Italy.

Giaccherini è stato vicino alla Fiorentina in più di una circostanza ma il matrimonio non si è mai consumato davvero

Stefano Rossi

Qualcuno dice che gli amori più belli sono quelli immaginati e non vissuti. Può darsi. Oltre alla fantasia però esiste un sentimento di non vissuto che ti fa dire "chissà come sarebbe stata". Da queste parti il ragionamento vale per tanti giocatori, fra questi c'è sicuramente Emanuele Giaccherini. Uno che il viola addosso l'ha sentito più volte senza mai indossarlo. I flirt sono cominciati ormai dieci anni fa. L'esterno giocava al Cesena, la Fiorentina - già guidata a livello tecnico da Corvino - lo seguiva con interesse insieme ad altri due giocatori come Schelotto e Parolo. In quelle annate il Dg viola provò più volte l'affondo, senza mai riuscire a chiudere l'affare. Esattamente sette anni fa invece fu la Juventus a farsi avanti e a sbaragliare la concorrenza assicurandosi le prestazioni del giocatore, anche in virtù di un ingaggio elevato.

L'esperienza a Torino, per il Giacchero, è stata più che positiva. E' lì che Conte lo ha utilizzato in tutti i ruoli del centrocampo e dell'attacco al punto che anche la Nazionale si è servita a lungo di lui come jolly. Le prestazioni di alto livello sono valse la chiamata col prefisso +44. Era il Sunderland che, con un contratto ancora più ricco, lo ha portato. La Fiorentina, anche sotto la guida tecnica Pradè, ha provato a sondare il terreno per tentare un nuovo aggancio ma senza mai crederci fino in fondo. Nel frattempo Corvino, passato al Bologna, nel 2015-16 riuscì a prenderlo in prestito. Emanuele fu decisivo nella salvezza della squadra, contribuì con ben 7 gol.

E qui si arriva alla storia recente, forse alla volta in cui l'esterno è stato più vicino alla maglia viola. Un anno fa, negli ultimi giorni di mercato, il dirigente viola voleva prelevarlo dal Napoli. Ingaggio alto, ok, ma i margini per trovare un accordo c'erano visto che il giocatore sarebbe arrivato ben volentieri a Firenze. Quando la strada sembrava in discesa, l'affare si è dissolto. I ben informati dicono che abbia pesato anche il parere di Pioli che non avrebbe dato il totale via libera all'operazione. Cronaca di un rapporto sfiorato, purtroppo mai divenuto realtà. E domenica sera Giaccherini sfilerà sul prato del Franchi, ancora una volta da avversario. Forse anche lui un pensierino a come sarebbe andata lo farà entrando in campo...

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