news viola

Dalla parte di Federico Chiesa. Egoista? Non proprio… Il “difetto”, semmai, è un altro

Negli ultimi giorni è arrivata qualche critica (di troppo?) per Federico Chiesa e il suo egoismo: i dati raccontano altro

Simone Bargellini

Nel day after di una delle partite più pazze della recente storia della Fiorentina, il tifoso viola si interroga sui massimi sistemi. Arriveremo in Europa? Ci rinforzeremo in estate? Chiesa è egoista? Ecco, soffermiamoci su quest'ultima. Una domanda che nasce da molti commenti arrivati su Violanews e sulla nostra pagina facebook da ieri sera ad oggi. Ecco qualche esempio:

"Chiesa è la nostra croce e delizia: corre, ci mette impegno, ma alla fine che cosa resta sul piatto: nulla, assolutamente nulla" (pino.guastell_537).

"a Chiesa serve un altro pallone se si vuol giocare in undici" (daniele)

"Chiesa che si danna l’anima ma, nel farlo, risulta talvolta controproducente, giocando da solo e così vanificando almeno due-tre ottime occasioni" (Up The Violets)

"qualcuno spieghi a Chiesa che si gioca in 11!!" (mastice67)

"Chiesa ...qualcuno dovrebbe dirgli che deve alzare la testa e servire i compagni quando sono posizionati meglio di lui" (Antonio Caruso)

"E' ancora immaturo. Un po' di panca ogni tanto gli farebbe bene" (Leonardo Benozzi)

"Chiesa bravo ma con lui ci vorrebbero due o tre palloni in campo" (Michele Sergiacomo)

Prendersela con il giocatore più importante della Fiorentina, richiestissimo anche sul mercato, sembra un po' assurdo (e forse lo è). Ma nel calcio, e a Firenze soprattutto, nessuno è esente da critiche. Noi però stiamo dalla parte di Federico Chiesa. E non tanto per partito preso, perchè è il gioiellino di casa e tutto il resto, ma per quello che racconta il campo. Qualche dato oggettivo (fonte Lega Serie A):

- il numero 25 gigliato è dodicesimo in Italia per numero di assist - "passaggio volontario che mette il compagno nelle condizioni di avere una occasione da gol" - con 19. Vi ricordate ad esempio i due passaggi in area per Simeone con la Spal e quello finale a Pezzella? Poi non è colpa sua se solo 3 volte (su 19 appunto) il suo assist è stato trasformato in gol dal compagno.

- Chiesa in stagione ha recuperato 73 palloni e risulta essere uno dei migliori tra i giocatori offensivi (per intendersi Veretout è ad 81).

Come dire, Federico si sbatte eccome per la squadra. A volte è un po' individualista, d'accordo, ma è difficile biasimarlo perchè i pericoli maggiori, molto spesso, arrivano grazie alle sue conclusioni mentre i suoi compagni di reparto sono meno incisivi. E poi questo denota personalità e voglia di rischiare la giocata, cosa non da poco per un ragazzo di 20 anni (che può e deve crescere ancora). Il vero difetto di Chiesa, se ci possiamo permettere, è semmai un altro: la platealità. Troppo spesso l'esterno viola si lascia andare a proteste, lamentele e qualche caduta facile. Così corre il rischio di diventare "antipatico" agli occhi di arbitri e avversari, ma siamo sicuri che babbo Enrico sia il primo a farglielo notare. Piccoli angoli da smussare per diventare - forse - un campione, ma già questo Federico Chiesa è un qualcosa da tenersi molto stretti, il più a lungo possibile.

tutte le notizie di