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Coperta corta, “uova” non freschissime e tanti impegni: febbraio crocevia viola

Recuperare gli acciaccati e le energie per affrontare il tour de force: Inter, Tottenham e Napoli gli impegni più tosti di questo mese

Pier F. Montalbano

Contro il Carpi erano 17, al Dall’Ara saranno 19. Chi? I giocatori a disposizione dello squalificato Paulo Sousa, che oggi lascerà il posto al vice Victor Sanchez. Sì perché Yohan Benalouane, Tino Costa, Marcos Alonso e il lungodegente Milan Badelj (per il cui recupero però non servirà aspettare ancora tantissimo) sono tutti e quattro ai box e in panchina la coperta è sempre e comunque molto corta. Non un bel segnale in vista di un febbraio che vedrà la Fiorentina impegnata su due fronti – campionato ed Europa League – con sfide impegnative e soprattutto molto ravvicinate. Come Inter, due volte Tottenham e Napoli.

Vecino, Borja Valero, Gonzalo e Astori tanto per citarne alcuni, non hanno praticamente mai rifiatato, Kalinic ha perso lo smalto dei primi mesi in viola e solo in attacco le soluzioni a disposizione del tecnico viola sembrano più ampie, con due giocatori come Zarate e Tello che, come già visto contro il Carpi, potranno dare una mano alle rotazioni e all'imprevedibilità di una Fiorentina in flessione ma aggrappata ancora con le unghie e con i denti al terzo posto in campionato.

Peccato che dei nuovi, il difensore francese acquistato quasi sul gong del calciomercato è arrivato con un piccolo fastidio legato alla sciatalgia e solo a partire dalla prossima settimana si allenerà in gruppo, mentre Tino Costa è andato k.o. per una contusione confermando una pericolosa attitudine verso gli infortuni muscolari. Per Kone invece serve “solo” ritrovare il feeling con il campo, visto che anche per lui i problemi fisici lo hanno condizionato per gran parte del girone d’andata. Insomma, le “uova” a disposizione di Sousa non sembrano proprio freschissime, almeno nell'immediato. Ma dopo Bologna la Fiorentina avrà una settimana di tempo per prepararsi al meglio e recuperare energie e soprattutto gli acciaccati: la ricetta migliore per affrontare al meglio il tour de force pensando esclusivamente al campo mettendo da parte le polemiche di un gennaio turbolento. A partire da stasera alle 18 al Dall'Ara