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Cognigni: “Bernardeschi, il tempo gioca a nostro sfavore. Borja? Non mettiamo in vendita nessuno”

"ADV? Credo sia solo amarezza del momento, ingiustamente non gli è stato riconosciuto l'impegno, così come i risultati raggiunti. Abbiamo sempre messo passione, altrimenti non si starebbe insieme da tutti questi anni"

Redazione VN

Ospite del Viola Club Scoglio-Nati, il presidente esecutivo viola Mario Cognigni ha rilasciato queste dichiarazioni:

"ADV? Credo sia solo amarezza del momento, ingiustamente non gli è stato riconosciuto l'impegno, così come i risultati raggiunti. Abbiamo sempre messo passione, altrimenti non si starebbe insieme da tutti questi anni. Bilancio? Se non avessimo venduto Alonso saremmo stati penalizzati come Roma e Inter. Siamo la società calcistica più solida in Italia. Siamo la Fiorentina dei Babacar, Bernardeschi, Chiesa, Sottil e altri che arriveranno in prima squadra.

Corvino? Diego Della Valle mi ha consigliato di riportarlo a Firenze. Appena tornato gli ho parlato di Sousa e mi ha detto di voler lavorare insieme a lui. Esonero? Soltanto una volta ci abbiamo pensato, nel pre di Fiorentina-Napoli. Nuovo stadio? Aspettiamo che il Comune faccia tutti i passi, da quel momento crediamo che in due anni si possa realizzare. Riportare Antognoni prima a Firenze non era possibile per i suoi impegni con la FIGC, ci ha chiesto di utilizzare i primi mesi per imparare, ora starà vicino al campo dove può rendere al meglio.

Borja Valero? Non mettiamo in vendita nessuno, men che meno lui. Ma i giocatori devono restare convinti. Magari il suo procuratore sta ascoltando proposte altrui. Bernardeschi? Il tempo non gioca a nostro favore. A due anni dalla scadenza possiamo solo farlo rinnovare o venderlo o tenerlo in panchina. Gonzalo? Ha rifiutato una nostra proposta importante, forte e rispettosa, tanto che è ancora senza squadra. Pioli? Lo abbiamo scelto perché bravo, italiano e perché conosce l'ambiente".

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