Casarin a VN: “Roncaglia? E’ da 4 giornate. Il rigore mancato è grave: arbitro inadeguato”

La direzione arbitrale dello sloveno Kruzliak ha condizionato fortemente l'andamento di Basilea-Fiorentina. Violanews.com ha contattato in esclusiva Paolo Casarin, valente ex arbitro italiano, per un giudizio competente sugli episodi di Basilea-Fiorentina:

Casarin, partiamo dall'inizio e quindi dal rigore mancato per la Fiorentina.

Quel rigore non è nemmeno discutibile, è talmente un episodio netto che va dato. Ancora una volta il sistema a sei arbitri ha mostrato tutti i suoi limiti. Al di là dell'assistente, l'addizionale spesso e volentieri è di categoria inferiore rispetto all'arbitro quindi influisce fino ad un certo punto nelle scelte. L'episodio è stato clamoroso e anche logico perché quel tipo di scivolate sono fatte per intercettare il pallone dando una veste di regolarità ad un intervento che di regolare ha ben poco. Ogni arbitro dovrebbe conoscere queste situazioni di gioco. Erano in tre in quella fetta di campo: se nessuno ha visto nulla viene da pensare che si tratti di incapacità più che di svista.

L'attaccante viola Kalinic ha subito 10 falli, il suo avversario Suchy è stato solo ammonito. Serviva maggiore fermezza?

Quando si reiterano falli in questo modo cresce la tensione fra i calciatori. E' fuori dubbio che il difensore del Basilea doveva essere espulso, Kalinic è stato maltrattato oltre il consentito e la direzione arbitrale è stata di basso profilo. Basilea-Fiorentina era una gara determinante, Kruzliak non era all'altezza della situazione.

Il Basilea ha anche segnato un gol in fuorigioco...

In quel caso era questione di pochi centimetri, è un miracolo quando vengono visti questi episodi...

Chiudiamo con l'espulsione di Roncaglia.

Il giocatore va squalificato per un periodo considerevole, 4 giornate potrebbe essere la giusta sanzione per un fallo insensato come quello che ha commesso.