Camera con… vista Europa. Ma meglio non farci caso

Vietato esaltarsi, ma nemmeno far finta che ieri non sia successo niente. Il 3-0 rifilato al Sassuolo fa tornare il sorriso alla Fiorentina dopo un novembre grigio. E’ vero, la squadra emiliana è poca cosa e la classifica sta lì a testimoniarlo, ma i gigliati hanno fatto il loro dovere, evitando di scivolare sulla classica buccia di banana.

Buonumore, dunque, per la vittoria e per l’aggancio a Bologna e Milan al settimo posto. Nulla di eclatante, ci mancherebbe, però, lo scenario non è certo dei più tristi, considerando che siamo all’anno zero. D’un tratto la... camera è diventata con vista Europa. Meglio non farci caso e pensare ad una partita alla volta, ma l’impressione è che la Fiorentina possa lottare per quel sesto posto occupato attualmente dalla Sampdoria, reduce da due sconfitte consecutive, contro Bologna e Lazio. Il gap di cinque punti (i blucerchiati hanno una gara in meno, ma vincere contro la Roma non sarà una passeggiata) è abbastanza netto, ma colmabile.

La grande ammucchiata è servita. Sarà una lotta senza esclusioni di colpi tra Sampdoria, Fiorentina, Bologna, Atalanta, Torino, Chievo e quel Milan che in estate pareva non avesse niente da spartire con queste squadre. E al momento non sembra che i rossoneri abbiano la forza di uscire dal gruppo della A2, portandosi sotto le prime cinque.

In casa viola, però, i fari dovranno restare spenti per non alimentare troppe aspettative. Anche perché la Fiorentina non ha risolto tutti i suoi problemi col 3-0 rifilato al Sassuolo e qualche altro scivolone è da mettere in conto. La trasferta di Napoli, in tal senso, non capita a pennello visto che sarà complicato uscire dal San Paolo con qualche punto. Il calcio, però, è strano e se domenica dovesse accadere u’miracl, l’umore dei gigliati sarebbe alto. Anzi, altissimo.

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