Batistuta: “Simeone è un bravo ragazzo, lavora tanto. Andava aspettato”

Presente alla finale del calcio storico in Santa Croce, Gabriel Batistuta ha parlato così ai microfoni dei media presenti, tra cui Violanews: "Per me è un piacere enorme essere qua, ero di passaggio per il corso da allenatore ma anche per fare presenza il giorno della finale. Non tifo per nessuna squadra, l'importante è vedere questo spettacolo che ci riporta indietro nella storia. Grazie a Dio ho la possibilità di venire qua spesso. Il mio futuro? Sto facendo il corso da allenatore per curiosità, per imparare qualcos'altro, poi vedrò".

"L'Argentina? Avrei sicuramente preferito un altro tipo di Mondiale, ma ancora non è finita, nel calcio non si sa mai. Un consiglio a Messi? Macché, è il miglior giocatore della storia, cosa dovrei dirgli io? Siamo tutti un po' dispiaciuti".

Quando gli è stato chiesto se avesse un augurio per la stagione che verrà ha risposto: "Ragazzi io son fiorentino, che cosa vi devo dire?".

Ha poi concluso stringendo l'obiettivo sull'attualità viola con un commento su Giovanni Simeone: "Simeone? Andava aspettato, nel calcio d'oggi non si dà il tempo, ti fanno fuori prima che tu possa dimostrare qualcosa. Sono molto amico del padre, mi fa piacere per lui. So che è un bravo ragazzo, che lavora molto per far sì che le cose gli riescano. Purtroppo a volte anche se lavori molto non hai risultati, però lui ha finito bene la scorsa stagione quindi speriamo che la prossima la inizi ancora meglio".

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