Badelj, quanto si sente la sua assenza

Sembrava difficile, viste soprattutto le prestazione dei primi mesi della scorsa stagione, che Badelj potesse diventare un elemento quasi imprescindibile della Fiorentina. L'attualità, però, sta raccontando il contrario. L'assenza del croato, infortunatosi contro la Lazio, si sta facendo sentire eccome. Non c'è dubbio che il calo delle prestazioni della squadra viola sia dovuto anche alla mancanza dell'ex Amburgo.

Milan non fa certo della velocità il suo punto di forza, ma sa come ci si comporta nel cuore del centrocampo. Con Vecino aveva trovato un'ottima intesa. I due costituivano una barriera difficilmente superabile, con Badelj bravo a fare da equilibratore tra fase difensiva e offensiva. Il suo stop ha rappresentato una grossa tegola per Paulo Sousa perché ha costretto il tecnico portoghese ad alcuni cambiamenti tattici, come l'arretramento di Borja Valero in mediana. Lo spagnolo ha dovuto così "traslocare" dalla trequarti, zona di campo in cui si trovava a meraviglia con Ilicic e Kalinic, quest'ultimo bravo a sfruttare le "invenzioni" dei due rifinitori.

Lo stop di Badelj sta volgendo al termine. Il report medico parlava di tre settimane. E' ancora presto per dire se il centrocampista ci sarà contro l'Inter, tutto dipenderà dai prossimi allenamenti. Il suo rientro è fondamentale, non ci sono dubbi.