Amerini: “Giovani? In pochi hanno Chiesa e Milenkovic, ma la gente si aspetta di più”

L'ex viola e procuratore Daniele Amerini ha parlato a Radio Bruno del momento viola:

Le prestazioni sono quasi sempre state dignitose nell'ultimo periodo, peccato per i troppi pareggi inanellati in campionato. Inserire i giovani in modo graduale va bene, buttarli nella mischia non serve a nessuno perché in una squadra ci sono sempre gerarchie al di là degli obiettivi. Se i giovani meritano di andare in campo sarà l'allenatore a deciderlo, sennò rischia di fare brutte figure  sia l'allenatore sia il giovane che prima di rivedere il campo ci mette del tempo. Due 97' in campo come Chiesa e Milenkovic non ci sono tante squadre che possono permetterselo titolare. Simeone? E' un ottimo giocatore ma da solo non riesce a tenere sulle spalle il peso dell'attacco, è forte di testa ma fino ad adesso sembra sempre manchi qualcosa per consacrarsi. Il valore della squadra? Svaria dall'ottavo all'undicesimo posto, nella fascia medio-alta ci sono squadre più attrezzate della Fiorentina: se ragioniamo sul valore della rosa, la squadra sta tenendo un buon ruolino di marcia mentre la delusione è data dal fatto che la gente si aspetta dei giocatori più competitivi. Hagi? Dire che sarà un futuro pallone d'oro è esagerato. Tecnicamente è molto forte ma leggero, deve formarsi fisicamente. Al momento non era pronto per il campionato italiano, ma c'era voglia di aspettarlo e del giocatore di aspettare il suo momento?

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