Vicesindaco Arquata a VN: “Grati ai Della Valle. Fiorentina? Venderebbero, ma non a chiunque”

Tra un comunicato di messa in vendita e uno di smentita su una banca incaricata alla cessione, i dubbi sul futuro della Fiorentina si infittiscono. Violanews.com ha approfondito il tema con Michele Franchi, vicesindaco di Arquata del Tronto. La cittadina delle Marche è stata colpita da un sisma nell'agosto 2016 e presto i Della Valle apriranno proprio lì una loro fabbrica.

Vice sindaco, com'è nata l'idea dei fratelli Della Valle di aprire una fabbrica ad Arquata?

"L'idea della fabbrica è nata con un incontro avvenuto dopo l'evento sismico del 2016. Entrambi sono venuti in visita perché sono marchigiani e volevano rendersi conto della situazione. Li abbiamo accolti con grande entusiasmo. Hanno fatto un giro nelle tende, era meravigliato del lavoro che avevamo fatto. Ci hanno esortato a non mollare e parlando, Diego ci ha raccontato che nel 1997 aveva creato un centro aggregazione nel maceratese dopo un altro sisma. Gli abbiamo chiesto qualcosa per far restare i giovani ed è stato deciso di costruire una fabbrica: nell'arco di un mese ha acquistato i terreni e si è messa in moto la macchina burocratica. Prima di Natale la fabbrica sarà pronta".

C'è mai stato modo di parlare di calcio con loro?

"Certamente, ad Arquata ci sono tanti tifosi della Fiorentina che ormai non sono più giovanissimi che mi danno sempre del "gobbaccio" perchè tifo per la Juventus. Tutti hanno abbracciato i Della Valle quando sono venuti e li hanno ringraziati per quello che hanno fatto".

A Firenze si parla di una possibile cessione della Fiorentina da parte loro...

"Non credo che vogliano vendere davvero, ovvero sanno che finché mettono risorse a disposizione il gioco funziona. Comunque ho parlato coi fratelli Della Valle, ho capito che sono disposti a cedere il club solo se trovano qualcuno che possa garantire un grande futuro alla squadra di Firenze. Per una cessione del club ci vorrebbe qualcuno disposto a fare una squadra migliore di quelle allestite da loro".

Quando incontrerete di nuovo la famiglia Della Valle?

"Ci sentiamo spesso, hanno uomini sul territorio che lavorano sul divenire della fabbrica. Li aspettiamo presto, a braccia aperte. Speriamo che altri imprenditori intervengano per aiutare il rilancio del territorio. Li ringrazieremo sempre per ciò che hanno fatto".

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