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Un’occasione da prendere al volo

Domani la Fiorentina torna a Udine per dimenticare la tragedia e per riproporre la sua candidatura all'Europa.

Saverio Pestuggia

La Fiorentina torna questa sera a Udine, cambiando albergo, per dimenticare la tragica mattina che ha sconvolto Firenze e il calcio italiano. Domani alle 18.30 si giocherà il recupero di quella 26a giornata che vide giocare solo le formazioni di testa e le due emiliane. La Fiorentina torna a Udine forte di un gruppo che ha dimostrato l'unità dopo la scomparsa di Astori: invece di perdersi i viola hanno acceso la fiaccola per tenere sempre vivo il ricordo di un grande uomo e capitano. Da quel momento solo vittorie mentre l'Udinese si trova in un momento molto difficile visto che sta raccogliendo sconfitte da sei turni.

L'arrivo a Udine di Oddo dopo la cacciata di Del Neri aveva fatto be sperare Pozzo con una serie di 5 vittorie consecutive e 9 risultati utili consecutivi, ma dal pareggio colto in extremis contro il Milan il 4 febbraio, per i friulani sono arrivata solo sconfitte di cui 2 casalinghe e 4 in trasferta. La posizione in classifica non è preoccupante, ma è certo che Oddo e i suoi vorranno e dovranno svegliarsi dal torpore.

La Fiorentina invece ha la grande occasione di portare a 5 successi consecutivi il suo tabellino, ma soprattutto avrà la possibilità di consolidare l'ottavo posto appena raggiunto visto che in contemporanea verrà giocato il match fra Atalanta e Sampdoria, rispettivamente tre punti avanti e alla pari dei viola. Certamente gli uomini di Gasperini che occupano l'ultima posizione disponibile per giocare il Europa, sono agguerriti e non mollano la presa, ma uno scontro diretto anche se giocato in casa, potrebbe lasciare qualche strascico.

Per il momento ci fermiamo qui senza voler guardare più in alto dove si trova il Milan (sei punti più su) che giocherà il Derby della Madonnina, altro match sinonimo di difficoltà e imprevedibilità. La rimonta è ardua, ai limiti della praticabilità, ma se la Fiorentina continuerà a fornire buone prestazioni nelle ultime 9 partite potrebbe succedere di tutto. Dall'obiettivo di minima di rientrare nelle prime otto per giocare al meglio la prossima Coppa Italia, al ritorno in Europa dopo un anno di purgatorio. E chissà che questo non riaccenda definitivamente la voglia di Andrea e Diego Della Valle di tornare ad investire nella loro Fiorentina.

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