esclusive

Il paradosso di Lazzari e la VAR che scardina tutto: l’Europa è ancora viva

FERRARA, ITALY - FEBRUARY 17: Giovanni Simeone of ACF Fiorentina celebrates after scoring his team's third goal during the Serie A match between SPAL and ACF Fiorentina at Stadio Paolo Mazza on February 17, 2019 in Ferrara, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

dal nostro inviato a Ferrara

Giacomo Brunetti

"Ogni discorso diventa fumo davanti alla decisione di Pairetto alla VAR. Una scelta contestata in modo fervente dalla SPAL, che si è vista annullare la rete di Valoti e realizzare il rigore concesso dopo la revisione. In quattro minuti è cambiato tutto: dal 2-1 di Valoti - e una Fiorentina affossata - al capovolgimento di fronte che ha visto gli ospiti aprire un finale di partita dilagante. Il regolamento ha parlato chiaro, la dinamica dell'accaduto ha aperto il dibattito. «Chiesa mi ha confermato di essere stato toccato, non è un simulatore», ha dichiarato Jordan Veretout ai nostri microfoni in zona mista, difendendo il compagno dalle pesanti accuse del Presidente estense, Walter Mattioli («Chiesa è una persona poco onesta, un simulatore»).

"Le premesse erano le migliori, a giudicare dai primi minuti di gioco, nei quali i gigliati hanno messo sotto una SPAL che concedeva troppo spazio e provava difficoltà nel contrastare le azioni viola sulle fasce. L'infortunio di Lazzari dopo 10' ha privato Leonardo Semplici del proprio miglior elemento: paradossalmente, con l'ingresso in campo di Murgia e il cambio di modulo - Cionek e Fares sono diventati terzini - la trama è radicalmente cambiata, con la Fiorentina incapace di ripartire. Semplici ha trovato la quadratura per fermare la dilagante creatività offensiva degli avversari, abbassandosi e colpendo Stefano Pioli negli ampi vuoti concessi dalla difesa, passata 'a tre'. L'intervallo ha portato consiglio e stabilità: un problema ai flessori per Ceccherini ha costretto il tecnico a inserire Laurini, a suo agio sulla destra. Squadra più corta e maggiore profondità cercata con Gerson dietro a Muriel e Chiesa: posizione centrale che ha giovato al brasiliano.

"Nel momento della doccia fredda, la Fiorentina si è aggrappata con forza alla schermata consultata da Pairetto e alla freddezza dal dischetto di Veretout, al quarto centro dagli undici metri in stagione. Lì la stagione ha ripreso forza, considerando anche la sconfitta dell'Atalanta contro il Milan. La prossima settimana sarà «molto importante», così come l'avrebbe definita Pioli in caso di vittoria al 'Mazza'. Una decisione a suo modo "storica" ribalta la sentenza di Valoti, dando un'inattesa linfa alle ambizioni. Tre punti dal settimo posto e una battaglia da continuare con convinzione: nella sliding door di Ferrara inizia la ricorsa. Proprio quando tutto rischiava di arenarsi.

http://www.violanews.com/news-viola/spal-fiorentina-le-nostre-pagelle/

tutte le notizie di