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Pasqualin a VN: “40 ml per Kalinic come trovare la pietra filosofale. Badelj via? Sarebbe ridimensionamento”

Il procuratore: "Se arrivassero 40-50 milioni per Kalinic, io lo spedirei via col fiocco. Jovetic alla Fiorentina non è fantacalcio. Zarate è un giocatore sotto stimato, si fa fatica a privarsi di lui"

Stefano Niccoli

Il prossimo 3 gennaio inizierà il mercato invernale. Per un commento di quelle che potrebbero essere le mosse della Fiorentina, Violanews.com ha intervistato il procuratore Claudio Pasqualin.

Il Tianjin Quanjian avrebbe offerto 40 milioni alla Fiorentina per Kalinic. Cosa farebbe?

"Mi pare che ci sia una clausola, la cui cifra è abbastanza vicina all'offerta del club cinese. Penso che la Fiorentina debba resistere fin tanto che lo potrà fare. E' vero che trovare oggi 40 milioni è come trovare la pietra filosofale, per questo la tentazione di cedere il giocatore è forte, ma Kalinic è importantissimo negli schemi e anche per la sua caratura tecnica. L'atteggiamento di Kalinic sarebbe professionale anche se puntasse i piedi per andar via perché la carriera di un calciatore è breve e quindi guadagnare cinque volte tanto sarebbe un'aspirazione legittima per tutti, non solo per lui".

Ma non sarebbe un ridimensionamento sportivo per la Fiorentina e per Kalinic stesso?

"In questa professione ci sono l'aspetto professionale e quello economico. Da un punto di vista ambientale, anziché delle ambizioni, la Fiorentina è il top. L'aspetto economico non è trascurabile. Bisogna vedere quale considerazione vincerà: se quella sportiva o quella dei soldi. Non sarebbe scandaloso, però, se uno decidesse di mettersi un tetto sulla testa per la vita".

La mossa della Fiorentina di inserire una clausola da 50 milioni nel contratto di Kalinic è stata giusta o sbagliata?

"Ormai le clausole sono di moda, sono una tutela, ma anche un limite. La Fiorentina ha fatto bene ad inserirla, anche se rischia veramente di prendere 50 milioni. La plusvalenza sarebbe clamorosa. Se davvero arrivassero 40-50 milioni, io farei il fiocco e il contro fiocco a Kalinic".

Con questi soldi la Fiorentina potrebbe rivoluzionare la squadra?

"Non dovrebbe farlo perché questa squadra ha già una certa identità".

Zarate era stato messo in naftalina, ma è tornato di moda nelle ultime partite. Intanto sull'argentino avrebbero messo gli occhi Bologna ed Empoli.

"A Zarate non ha giovato la diatriba con un osso duro come Lotito. Uno che fa gol come quello al Napoli è grande. E' un ottimo giocatore, bisogna aver pazienza con lui, non si sa come mai abbia addosso questa etichetta di piantagrane, soprattutto nei confronti di Lotito, anche se all'epoca Zarate faceva valere i propri diritti. E' sotto stimato, è un giocatore di cui si fa fatica a privarsi, ma anche lui può avere estimatori pronti a fare offerte indecenti".

Babacar, invece, è tornato in soffitta.

"Si fa presto a passare dalle stelle alle stalle e viceversa. Basta una partita per diventare Messi. Ci vorrebbe più equilibrio. Lui non è titolare, deve fare le sue valutazioni. Che non si rassegni a fare la riserva, ma dovrà constatare che lo è. Penso che possa pagare l'emotività del mercato di gennaio. Io, fossi in lui, terrei duro. E' un giocatore da Fiorentina, sarebbe la fortuna di altre squadre se ce l'avessero. Penso che in Europa non manchino gli acquirenti per un giocatore come lui".

Jovetic alla Fiorentina: possibilità o fantacalcio?

"Una possibilità. Corvino e Jovetic è una delle coppie del calcio. Con la formula del prestito è un discorso possibile. Penso che l'affare convenga a tutti, anche se penso che a Firenze non giocherebbe facilmente, alla luce soprattutto del ruolo di Bernardeschi. Dovrebbe faticare, ma troverebbe un ambiente congeniale".

Capitolo Badelj: su di lui ci sono Inter e, soprattutto Milan. I rossoneri potrebbero avere a disposizione i soldi per il croato grazie alla cessione di Luiz Adriano, nel mirino dello Spartak Mosca. Si legge che il centrocampista viola potrebbe lasciare Firenze con un'offerta da almeno 12 milioni.

"Penso che 12 milioni non dovrebbero bastare. Corvino conosce bene il suo lavoro. Se Badelj dovesse andar via, le ambizioni della Fiorentina sarebbero ridimensionate. Per Inter e Milan il problema è che non si sa chi decide, servono le primarie per prendere le decisioni. Alla Fiorentina sanno bene che privarsi di lui sarebbe un bell'handicap. Se potrebbe essere il giocatore giusto per il Milan? Giocare a San Siro è diverso che giocare al Franchi. Un giocatore diverso da Locatelli, il Milan, non ce l'ha. Ma è difficile dire se è il giocatore giusto per la squadra rossonera, il Milan è sempre il Milan, anche se per il Milan attuale sarebbe grasso che cola".

La Fiorentina potrebbe muoversi per un portiere fin da gennaio? Si parla di Costil del Rennes.

"Costil andrà in scadenza a giugno e quindi ora potrebbe esser preso a poco. Non lo conosco, ma è nel giro della nazionale francese e questo già un buon riferimento. Corvino avrà visto mille filmati su di lui".