Panico a VN: “Kalinic? Impressionata. Spirito di sacrificio fuori dal comune”

In medio stat virtus. Vero, ma non solo. E' Nikola Kalinic – un attaccante - l'uomo copertina di questa Fiorentina. Una tripletta a San Siro, cinque reti nelle prime sette presenze in viola e sabato pure la (doppia) ciliegina sulla torta con la nazionale croata: assist di tacco a favorire il 2-0 di Rakitic e zampata vincente per il 3-0 finale.

"Kalinic? Non lo conoscevo, ma l'ho visto più volte quest'anno al Franchi e sono rimasta impressionata". Parola di bomber Patrizia Panico, "l'altro" attaccante di razza che sta incantando Firenze con la maglia della Fiorentina Women's.

"C'era scetticismo su di lui ma sono rimasta stupita. E' capace di segnare e allo stesso tempo di far reparto da solo, dando così alla squadra la possibilità di salire. Il suo spirito di sacrificio è fuori dal comune".

Senza dimenticarsi, però, dei meriti di Sousa: "Sono evidenti, l'attaccante tende ad imprigrirsi se non viene spronato a fare il 100%". Un bell'attestato di stima, quello dichiarato a Violanews.com dall'attaccante nata a Roma nel 1975. Giunto due giorni dopo la doppietta che ha propiziato la prima vittoria stagionale delle ragazze di mister Fattori alla prima uscita ufficiale.

"Segnare è il mio compito, ho solo fatto il mio dovere. Sono state brave le mie compagne ad assistermi. In precedenza avevo avuto occasioni, mi dispiace non averle realizzate perché mettendo subito al sicuro il risultato avremmo potuto far giocare anche le compagne in panchina". Un campione (o una campionessa, come in questo) si vede anche da questo. Chapeau.