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Natali a VN: “Vi racconto il Sassuolo. Berardi come Roncaglia, inspiegabili. Il segreto di Berna… “

Il doppio ex della gara di lunedì sul talento viola: "E' esploso a tutti gli effetti. Vede la porta, ha senso del gol e grande predisposizione al sacrificio"

Alessio Crociani

Vigilia di Sassuolo-Fiorentina, i viola si preparano a tuffarsi nuovamente nel campionato dopo la discussa parentesi europea di giovedì scorso. Tra le note liete della gara di Basilea c'è senza dubbio Federico Bernardeschi, sul quale abbiamo chiesto un giudizio all'ex viola Cesare Natali: "E' esploso a tutti gli effetti. Vede la porta, ha senso del gol ma ha anche una grande predisposizione al sacrificio. Lo testimonia il fatto che si sia adattato senza problemi ad un ruolo che sulla carta non è il suo. Il suo segreto è anteporre gli interessi della squadra a quelli personali".

Inevitabile il confronto con l'altro wonderkid del calcio italiano, Domenico Berardi, che però sarà assente per squalifica contro la Fiorentina: "E' più pronto di Bernardeschi – continua il doppio ex della sfida di lunedì prossimo ai microfoni di Violanews.com -, i numeri parlano per lui, ma il gap si è ridotto rispetto a inizio stagione perché oggi il numero 10 viola gioca titolare in una squadra che lotterà per lo scudetto fino alla fine. Berardi lo conosco bene essendo stato suo compagno di squadra la scorsa stagione; ha colpi geniali, qualità incredibile e pure una certa predisposizione al sacrificio. Deve però imparare a controllarsi, perché a volte gli scatta qualcosa in testa ed esagera con gesti inspiegabili, lo stesso meccanismo che ha portato all'espulsione di Roncaglia contro il Basilea".

Chiusura sulla dimensione Sassuolo, nella quale Natali ha vissuto dal punto di vista professionale gli ultimi tre mesi della passata stagione, e sulla gara contro la Fiorentina: "Ho visto una bella realtà, sana, con ambizioni. I risultati di quest'anno confermano questa crescita continua. La squadra è forte perché composta da giocatori di grande valore, anche se non alcuni sono poco pubblicizzati. Pure società e allenatore sono di alto livello. Giocano in un sistema consolidato, lo stesso da 4 anni, quindi hanno dalla loro la continuità. In più giocano in un ambiente dove non ci sono troppe pressioni. Un pronostico? La Fiorentina è più forte ma il Sassuolo gioca in casa. Anche se non è la squadra spettacolare dell'anno scorso, questo Sassuolo è più cinico e ha le carte in regola per giocarsi la partita. Sarà una gara aperta, tra due squadre che arrivano a questo appuntamento con uno stato emotivo simile", conclude Natali.