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L’analisi tattica: centrocampo leggero e squadra sbilanciata a destra

Le considerazioni tattiche del giorno dopo la sconfitta della Fiorentina

Saverio Pestuggia

La Fiorentina  esce sconfitta dal San Paolo e perde i primi punti in campionato. Detto che la sconfitta contro in Napoli vice campione d'Italia ci poteva stare, vediamo aiutandoci anche con i dati della Lega Calcio come è maturata e quali sono stati i punti da rivedere della Fiorentina messa in campo da Pioli.

La fase difensiva è stata buona perché è stato concesso veramente poco al Napoli che pure ha un potenziale offensivo niente male. La rete è arrivata grazie ad una prodezza di Insigne che ha trovato il corridoio giusto ed ha girato la palla in rete con una rapidità da campione. Niente hanno potuto Pezzella e Dragowski nella occasione. Ma la fase difensiva non si esaurisce con la prestazione dei difensori, anzi parte dall'attacco e qui Simeone e Chiesa hanno coperto bene, soprattutto Federico. Chi non ha fatto il proprio dovere è stato il centrocampo che forse contro le grandi andrebbe rivisto. Nell'occasione Pioli ha fatto esordire Veretout da regista ma il francese non è andato bene (leggi qui). In fase di interdizione sufficiente, ma assolutamente da rivedere in costruzione e rilancio. Pioli ci ha ricordato che era da quattro mesi che non giocava, ed è vero. Se l'allenatore viola lo sta provando da luglio in quella posizione fidiamoci di lui e aspettiamo il miglior Veretout regista. Accanto ieri Benassi e Gerson sono stati inconcludenti nelle due fasi, ma altrettanto hanno fatto Edimilson e Dabo quando sono entrati. Troppo spazio lasciato a Zielinski, Allan e Hamsik che hanno spesso fatto incursioni palla al piede che hanno scompaginato la linea difensiva viola come ha fatto notare Pezzella a Pioli durante la gara. Una prima sensazione, ma non certo definitiva, è che la Fiorentina quando andrà ad incontrare squadre che non le lasciano il possesso palla (ieri solo il 39% per i viola) farà parecchia fatica a gestire la fase di non possesso.

E ieri non erano ancora in campo le previste tre punte con Eysseric al posto di Pjaca che ha dato mano risultando alla fine il giocatore viola con il maggior numero di metri percorsi. Se dunque ieri abbiamo avuto un problema in tal senso, non potrà che essere aumentato alleggerendo ulteriormente il centrocampo. Ma non crediamo che Pjaca potrà restare ancora a lungo in panchina visto l'insistenza con cui è stato cercato in estate. Cosa fare allora?  Sarà da verificare l'affidabilità di Veretout come regista e la tenuta atletica di Gerson e Edimilson e vedere se Dabo e Norgaard potranno essere utili come puntello in determinate gare. Lascio fuori per il momento Benassi che è l'unico del centrocampo che ha il senso dell'inserimento da dietro e che può dare un buon contributo alla causa.

Vediamo adesso un paio di grafici ricavati dal sito della Lega calcio. Nel primo l'areale di gioco dei viola che soprattutto nel primo tempo sono stati troppo spostati sulla destra e abbastanza 'leggeri' a centrocampo. Nel secondo tempo maggiore copertura centrale ma il baricentro è arretrato di qualche metro concedendo troppo spazio al Napoli.

Nel secondo vi propongo la posizione media del calciatori della Fiorentina nel primo tempo con una presenza troppo spostata sul centro destra.  Il grafico può essere leggermente falsato da qualche cambio di fascia fatto da Chiesa con Eysseric, ma è stato nella ripresa che Chiesa si è alternato più spesso. A sinistra campo apertissimo per Biraghi che alle prese con Callejon, non ha affondato troppo mentre la pozione media di Benassi è stata ancora una volta molto spostata in attacco lasciando a Veretout e Gerson il compito di coprire.