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La volpe Corvino e l’uva croata

Il calciomercato della Fiorentina non decolla e Corvino non riesce per il momento a completare la rosa a disposizione di Pioli

Saverio Pestuggia

Non conosco il greco perché in famiglia l'unica ad aver fatto, e bene, il Liceo Classico è mia moglie Silvia. Mi aiuto perciò con un modernissimo e spregiudicato copia incolla per raccontarvi una favola di Esopo che si intitola La volpe e l'uva che recita così

Ἀλώπηξ λιμώττουσα, ὡς ἐθεάσατο ἀπό τινος ἀναδενδράδος βότρυας κρεμαμένους, ἠβουλήθη αὐτῶν περιγενέσθαι καὶ οὐκ ἠδύνατο. Ἀπαλλαττομένη δὲ πρὸς ἑαυτὴν εἶπεν· «Ὄμφακές εἰσιν.» Oὕτω καὶ τῶν ἀνθρώπων ἔνιοι τῶν πραγμάτων ἐφικέσθαι μὴ δυνάμενοι δι' ἀσθένειαν τοὺς καιροὺς αἰτιῶνται.

La traduzione è questa

Una volpe affamata, come vide dei grappoli d'uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi». Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze.

Continuiamo con la favola attualizzandola al mercato della Fiorentina: la volpe Corvino affamata d'acquisti vede i grappoli d'uva croati rappresentati da Pasalic e Pjaca ma, almeno fino al momento, non riesce ad afferrarli. Se gli obiettivi dovessero sfumare potete star certi che ci verrà detto che i due calciatori erano false piste, ovvero grappoli acerbi. Tutto può essere, ma mi pare veramente strano che la stampa specializzata e non, prenda un abbaglio collettivo così eclatante. Detto questo, se poi Corvino, che nonostante le rassicurazioni partite mesi fa dallo stesso D.G. e della società pare avere a disposizione un budget risicato, riuscirà a portare a Firenze giocatori di buon livello, vorrà dire che l'uva croata potrà essere dimenticata, nonostante il probabilissimo smacco di vederla gustata in parte da una società come l'Atalanta che ha sempre avuto un peso economico inferiore alla Fiorentina.

Cosa può fare un Direttore Sportivo per migliorare la sua squadra senza avere soldi a disposizione e senza poter vendere i pezzi pregiati? Io credo poco per cui o Andrea della Valle autorizza un esborso economico (al momento mi pare abbastanza improbabile) oppure ci dovremo rassegnare all'ennesima stagione anonima con il buon Pantaleo che si prenderà sulle spalle le colpe di aver costruito una squadra mediocre e con Pioli che si dovrà barcamenare con un gruppo affiatato e coeso, ma non certo competitivo ai massimi livelli.

E tutto questo il tifoso difficilmente lo riesce a digerire, perché il tifo è passione, è realizzazione di un sogno, è voglia di veder la propria squadra andare a giocarsela sempre e comunque alla pari contro i più forti e magari anche vincere. E passione non fa rima con gestione aziendale come forse vorrebbe la società viola che è invece perfetta nel far quadrare i conti e nella gestione del Fair play finanziario. Da tifoso, come lo sono sempre stato, per adesso sono deluso, se invece mi metto i panni del giornalista cerco di mitigare la delusione sperando che alla fine l'uva che ci porterà Corvino, anche se comprata al Discount, sia più appetibile di quella che troviamo in Croazia.

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