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Foschi a VN: “Corvino-Sousa, c’è sintonia. Bernardeschi? Il tecnico non voleva provocare”

Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images

Per l’ex Ds del Palermo, “il destino di Bernardeschi è quello dei grandi giocatori: sempre in discussione”

Paolo Mugnai

Dal 2002 al 2008 Ds al Palermo, Rino Foschi ha valorizzato alcuni giocatori poi andati in Nazionale tra cui un certo Luca Toni. Adesso lavora al Cesena ma Violanews.com lo ha intervistato, considerando la sua notevole esperienza nel mondo del calcio e l'amicizia di lunga data con Pantaleo Corvino.

Direttore, il breve ritorno questa estate al Palermo a cosa fu dovuto?

“Forse sono rientrato nel momento sbagliato, a differenza di Pantaleo Corvino. Non mi ha sorpreso il suo ritorno a Firenze. Sono contento per lui, tornare alla Fiorentina lo gratifica e gli fa onore”

Come sono i suoi rapporti con Corvino, lo sente spesso?

“Sono sempre rapporti buoni. Certo, ora non possiamo più battagliare come ai bei tempi, anche se erano battaglie da amici. Ora lo sento di rado”

Che ne pensa di Bernardeschi?

“È un giocatore molto chiacchierato. Sapete il valore del ragazzo, sta attraversando un momento particolare. Io penso che sia quel tipo di giocatore che ci aspettiamo tutti, molto importante in prospettiva. Il destino dei grandi giocatori è quello di essere sempre in discussione quanto al ruolo perché essendo bravi si provano in più posizioni di campo. La Fiorentina su di lui ci conta molto”

Un giudizio su Paulo Sousa?

“Non ci ho mai lavorato insieme ma lo stimo come tecnico. È un po’ particolare ma come concetti calcistici, per come vorrebbe lui giocasse la squadra, mi piace. L’anno scorso ha fatto molto bene. Quanto alla sua affermazione che tanto ha fatto discutere a Firenze, probabilmente si riferiva a una squadra più importante per Bernardeschi senza volere provocare. Corvino deve gestire bene questa situazione come ha già fatto in passato ma penso che tra i due ci sia abbastanza sintonia”

Un pronostico per domenica sera?

“Per i miei rapporti recenti col Palermo non ne voglio fare. Mi auguro che sia una buona partita. So che per entrambe le squadre si tratta di una partita importante. A Milano ho visto una buona Fiorentina che era in svantaggio ma ha saputo recuperare”