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Fiorentina, le pagelle di Calamai: promossi, bocciati e rimandati a ottobre

Il primo tra i rimandati è il tecnico Pioli. Da 10 durante il ritiro di Moena, ma alcune su scelte di inizio campionato non hanno convinto

Redazione VN

Sette punti in sette partite. Se questi numeri rappresentano fedelmente il valore della Fiorentina, la squadra viola può puntare al massimo a una serena salvezza. Ma siamo solo ai primi passi del campionato. Quindi i risultati di oggi sono indicazioni, non sentenze definitive. La sosta offre l’opportunità per stilare le prime pagelle. Con promossi, bocciati e, come succede a scuola, anche rimandati. In questo caso a ottobre.

PROMOSSI – Non si può che partire da Chiesa (9). Il secondo anno è sempre quello più complicato per un giovane di talento. Federico lo sta cavalcando invece a cento all’ora. Come se fosse un veterano della serie A. Urge rinnovargli subito il contratto. E se a Bernardeschi erano stati offerti più di due milioni è difficile immaginare per Chiesa una cifra molto più bassa. Pezzella (6,5)-Astori (6): la coppia difensiva centrale funziona. Meglio l’argentino che l’azzurro. L’ex River può diventare uno dei migliori interpreti del campionato. Veretout (6 più) è un altro acquisto che sta funzionando. Garantisce grinta e gol con quei suoi siluri da fuori area. Alla sufficienza arriva anche Simeone (6 meno meno meno) che però ancora non ha dimostrato di poter far reparto come i grandi centravanti. Ma ha la garra argentina. E si batte come una furia su tutti i palloni. Bruciando forse troppe energie. Meglio questo Simeone che qualche pesce lesso del passato. Promossi anche i tifosi (7) che non hanno mai abbandonato la squadra anche nei momenti delicati, penso al dopo sconfitta contro la Samp. Questa squadra giovane e a volte immatura ha bisogno di avere alle spalle una famiglia che la protegge.

RIMANDATI – Il primo è Pioli (5,5) che è stato da dieci durante il ritiro quando ha protetto i ritardi di mercato della società e ha creato un buon clima dentro il gruppo. Ma nelle prime giornate di campionato alcune sue scelte non hanno convinto. Penso a quel Benassi provato in tutti i ruoli meno che nel suo e certi sbandamenti difensivi figli di poca protezione da parte del centrocampo. Ma Pioli vale sette. Ne sono sicuro. Basta che <studi> un po’. Rimandati anche Gil Dias (5,5) e Thereau (5,5) per motivi diversi: il talento portoghese deve imparare a essere più decisivo (insomma servono anche i suoi gol) e il vecchio ex Udinese deve aiutare a far crescere i giovani attaccanti viola. Giudizio in sospeso anche per Badelj (5,5) che deve portare per mano una squadra che ha dei clamorosi cali di tensione. Se scompare anche lui dal campo la Fiorentina è senza genitori. Quindi confusa e insicura.

BOCCIATI – Bruno Gaspar (4) non funziona ma non per colpa sua. Il problema è che lui non è un terzino ma un’ala offensiva. Tipo Cuadrado per capirci. Biraghi (4) è invece un giocatore modesto che deve lavorare molto sui suoi limiti. Può crescere ma ci vuole tempo. E tanta pazienza. Non ha convinto Vitor Hugo (5) ma anche perché è esploso Pezzella e lui è finito in panchina. Eppure la difesa a tre potrebbe funzionare. Male anche Benassi (4,5) ma per gli stessi motivi di Gaspar. E’ fuori ruolo. Fatico infine a trovare parole per Babacar (4,5) che sembra fuori dal progetto viola. Non sorride più. E non riesce più a incidere. Doveva essere venduto. O meglio, lui doveva accettare di essere ceduto.

S.V. Per Eysseric, Saponara, Milenkovic. Che aspetto di veder finalmente protagonisti. E sospendo il voto anche su Sportiello. A volte è stato da 10, altre da 4. Vedremo.

Luca Calamai (La Gazzetta dello Sport) per Violanews.com

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