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Ds Udinese a VN: “Babacar era un nostro obiettivo, ma chiedeva troppo. Thereau…”

Gerolin, direttore sportivo dell'Udinese: "La Fiorentina ha gli stessi nostri problemi perché ha cambiato molto in estate. I Della Valle hanno speso tanti negli ultimi anni, adesso sono in stand by"

Stefano Niccoli

Sta per finire la sosta. Alla ripresa del campionato la Fiorentina affronterà l'Udinese al Franchi nel lunch match delle 12.30. Per parlare della partita di domenica e non solo, Violanews.com ha intervistato Manuel Gerolin, direttore sportivo del club bianconero.

Avete avuto qualche difficoltà in quest'inizio di campionato, poi è arrivata la rotonda vittoria contro la Sampdoria.

"Noi guardiamo in casa nostra. E' normale che dobbiamo iniziare a dare continuità di prestazioni e risultati perché abbiamo altalenato partite buone a non buone, dobbiamo iniziare ad essere squadra. Sappiamo che la gara contro la Fiorentina sarà molto difficile, ma noi ci siamo ritrovati. L'unico problema è che devono rientrare i nazionali. Da domani vedremo coma starà la squadra. La vittoria contro la Sampdoria è stata importantissima perché venivamo da un periodo negativo. Ci serviva solo un successo per riprendere il cammino. Siamo stati una settimana in ritiro dove ci siamo guardati negli occhi. La squadra è stata attenta a limare quei difetti che erano venuti fuori nelle scorse partite. Abbiamo tanti giocatori nuovi, quindi un po' di tempo va dato al gruppo per assemblarsi".

Di tempo per assemblarsi, probabilmente, ne ha bisogno anche la Fiorentina. Che idea ti sei fatto della squadra di Pioli, alla luce soprattutto della rivoluzione estiva?

"Penso che la Fiorentina abbia gli stessi nostri problemi. Ha cambiato molto e quando ciò accade, devi assemblare la squadra. Non è possibile farlo immediatamente, ci vuole un po' di tempo. Noi, ripeto, guardiamo in casa nostra, andremo a Firenze per fare una prestazione di gruppo per ripartire. La Fiorentina ha un appeal maggiore, ma noi dovremo giocare la nostra gara".

Da esterno ti chiedo anche un'opinione sulle critiche di molti tifosi nei confronti dei Della Valle.

"I Della Valle hanno speso tanti soldi negli ultimi anni. Adesso il divario economico tra le squadre che arrivano in Champions League e le altre è notevole. O punti alla Champions o devi cercare di organizzare la società in maniera diversa, magari puntando su dei giovani o a pareggiare i conti con le entrate. Spendere tanto per spendere non è interessante per i Della Valle. Hanno fatto tanti sacrifici, in questo momento sono in stand by. Stanno vedendo cosa può succedere. Penso che in questo momento non vogliano spendere più di tanto, ma la Fiorentina ha un buon organico e a volte è in questi momenti difficili che si disputano i campionati migliori".

Non posso non chiederti di Thereau. Quella di domenica sarà la sua partita. Come mai vi siete privati di lui?

"Thereau è un ottimo giocatore, ha fatto molto bene a Udine, ma in questa stagione ci serviva una prima punta e lui non lo è. Gli piace ricevere la palla in posizione arretrata e svariare sul fronte offensivo. Avevamo bisogno di una punta centrale e così abbiamo pensato a Maxi Lopez".

Come hanno reagito i tifosi bianconeri all'addio di Thereau?

"C'era un po' di perplessità su Maxi Lopez, ma sul campo sta dimostrando che può dare tanto all'Udinese. Per quanto riguarda Thereau, l'Udinese è abituata ogni anno a tanti cambiamenti. La nostra società ha visto tanti campioni e tanti campioni andarsene. L'Udinese guarda più che altro a quello che arriva in entrata".

In estate si è parlato parecchio in ottica Udinese di Babacar. E' stato realmente un vostro obiettivo?

"Se n'era parlato perché, come ho già detto, cercavamo una punta centrale. E' stato uno dei nostri obiettivi, ma le richieste economiche del giocatore erano troppo alte per il nostro equilibrio interno. Così abbiamo preferito virare su altri profili".

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