Corsi a VN: “Traorè mi ricorda Nainggolan e Seedorf. I tifosi siano riconoscenti ai Della Valle. Su Rasmussen vi spiego”

Domenica è in programma la sfida tra Empoli e Fiorentina. Una sfida importante, soprattutto per i ragazzi di Andreazzoli, dal momento che potrebbe essere l'ultima chiamata per la salvezza, ma anche per i giocatori di Montella, i quali devono assolutamente fare una buona prestazione, in primis per i tifosi. Ma tra Empoli e Fiorentina ci sono anche importanti intrecci di mercato: i giovani Traorè, Rasmussen e Dragowski sono giocatori che il prossimo anno vedremo in maglia viola. Per commentare questi temi, noi di Violanews.com abbiamo contattato, in esclusiva, il presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi.

Domenica ci sarà la sfida fra il suo Empoli e la Fiorentina. Che gara si aspetta? "Per noi sarà una gara fondamentale, soprattutto in chiave salvezza. Dobbiamo interpretare la gara nel modo giusto. Ma anche per la Fiorentina sarà una partita importante: devono fare una buona prestazione e rialzarsi dopo un periodo complicato. Devono ritrovare fiducia e convinzione".

Come commenta il momento complicato della Fiorentina? "E' una squadra composta da calciatori molto giovani e può starci una stagione così. Del resto, il loro è un progetto che a me piace molto: è giusto puntare sui ragazzi, non si può certo immaginare di competere sul mercato con squadre come Milan, Inter o Juventus per comprare i campioni. Bisogna investire sui ragazzi e la società viola sta facendo molto bene in questo senso".

A proposito di giovani, voi avete in squadra tre calciatori che il prossimo anno vedremo in maglia viola: Traorè, Rasmussen e Dragowski. Li giudica dei buoni acquisti? "Sono degli ottimi investimenti, di prospettiva. Traorè è fortissimo: a 19 anni sta facendo benissimo. Sarei curioso di vedere cosa hanno fatto alla sua età giocatori come Nainggolan o Seedorf. Come modo di giocare Traorè mi ricorda loro. Anche Rasmussen è molto bravo. Ultimamente ha commesso qualche imprecisione, ma c'è da comprenderlo: è molto giovane e inoltre gli è mancato il supporto in difesa dei giocatori più esperti che si sono infortunati. Poi a gennaio, in concomitanza con il suo trasferimento alla Fiorentina, ha avuto dei problemi familiari. Per quanto riguarda gli infortuni, ci è mancata un po' di fortuna quest'anno. Su Dragowski, invece, posso dire che è un bravo portiere, di grande prospettiva".

Per concludere, quali sono secondo lei le intenzioni dei Della Valle? "Sinceramente, non lo so. Ma dico solo una cosa: i tifosi della Fiorentina dovrebbero essere grati ai Della Valle. Negli anni hanno investito molto e hanno portato la squadra in Champions League. E' mancato solo un trofeo; sarebbe potuta essere la Coppa Italia quest'anno, ma alla fine non sono riusciti a qualificarsi per la finale. I tifosi stiano vicini alla società che sta vivendo ora un momento delicato".