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Come può cambiare tatticamente questa Fiorentina

Quali sono le variabili tattiche che la rosa della Fiorentina può suggerire a Pioli? Vediamole insieme

Saverio Pestuggia

Si fa presto a dire "Io farei giocare la Fiorentina così" oppure "Pioli ha sbagliato, la Fiorentina doveva giocare con...". Le due vittorie consecutive della squadra viola hanno soffocato il venticello delle polemiche che a Firenze soffia con costanza 365 giorni all'anno, ma sì sa, accontentare gli sportivi viola è uno sport non semplice e anche i più bravi sono incappati in momentino. Vediamo però materialmente cosa potrebbe fare Pioli dal punto di vista tattico con i giocatori che ha in rosa partendo ovviamente dalla sistemazione difensiva.

A parte la gara con l'Empoli l difesa è sempre stata schierata con la linea a quattro anche se leggermente atipica con il laterale destro bloccato (Milenkovic) e il corrispettivo sinistro  (Biraghi) con una posizione molto più avanzata. L'alternativa vista contro l'Empoli  è fattibile spostando più al centro Milenkovic e lasciando Biraghi nella stessa posizione. Chiaramente la linea a tre comporta il sacrificio di un giocatore come Chiesa che viene allontanato di qualche metro dalla zona di attacco. Con i toscani la fascia ha avuto la copertura di Norgaard piazzato centralmente insieme a Gerson in una sorta di 3-4-1-2 un po' forzato.

Passiamo al centrocampo che deve essere schierato a tre con trequartista o meno. la Fiorentina non ha esterni in grado di giocare sulla fascia destra e anche Biraghi non ha il passo giusto per gestire al meglio la posizione più avanzata. L'esperimento di Chiesa con l'Empoli può essere ripetuto solo a patto che il viola non debba rincorrere l'avversario sulla propria fascia. Quindi linea a tre quasi obbligata che prevede poi nella parte dedicata all'attacco in genere tre soluzioni: una spesso adottata da Pioli con i tre attaccanti piazzati sui binari: uno a destra, uno a sinistra e il terzo al centro; la seconda prevede un trequartista (Benassi?) dietro a due punte più vicine e centrali. La terza, mai adottata vede invece due trequartisti abbastanza centrali in supporto di un solo attaccante.

Insomma Pioli può passare dal 4-3-3 (che poi spesso diventa un 4-2-3-1 in fase di possesso) che è il modulo usato quasi sempre, al 4-3-1-2 mantenendo un centrocampo a tre avvicinando le punte e lasciando a Benassi maggiore libertà dietro alle punte. Difficile invece la riproposizione del 3-5-2 visto con l'Empoli a meno che non si acquisti un giocatore adatto per la fascia destra e si sposti Chiesa a fare la seconda punta.