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Bernardeschi si ‘scuce’ la maglia viola di dosso. Vecci Vecci… con medaglina

Il manager di Bernardeschi comunica il distacco dalla Fiorentina e adesso si farà avanti Marotta?

Saverio Pestuggia

Solo 5 mesi fa Federico Bernardeschi aveva giurato ad Alessandro Rialti amore eterno alla Fiorentina in un'intervista pubblicata dal Corriere dello Sport-Stadio

Maglia cucita addosso? Sì, perché sono arrivato a Firenze che avevo 12 anni: ho giocato nelle giovanili e sono arrivato fino alla prima squadra e questo è qualcosa che mi porterò dietro per sempre. Sulle scelte future l’amore per la maglia viola peserà eccome”.

Il 4 luglio, giorno dell'Indipendenza americana, si toglie la maglia viola di dosso come se fosse uno dei tanti tatuaggi che non vanno più di moda e scende dalla giostra. Cosa provare per questa scelta del carrarino? Sicuramente non stupore perché questo tergiversare nel dare una risposta alla proposta di rinnovo importante formulata della Fiorentina faceva certamente pensare ad un distacco.

Rabbia? Neanche, il ragazzo ha diritto di scegliere una destinazione più importante anche se personalmente dubito che al via della prossima stagione possa essere uno dei protagonisti della nuova Juventus. Se ci fosse qui Mario Ciuffi avrebbe già preparato il suo classico saluto "Vecci vecci vecci" con la medaglina d'accompagnamento.

A me interessa solo la Fiorentina e chi vuole dare tutto per la causa viola, per cui tenere qui Bernardeschi con la testa proiettata verso altri lidi non mi avrebbe fatto piacere. E allora incassare subito il soldo abbondante e reinvestire in nuovi talenti. Questo sì, lo voglio, anzi lo pretendo. Non sono ammesse deroghe. Bernardeschi può anche partire, ma Corvino deve reinvestire in un buon sostituto con accompagnamento di  almeno un altro buon giocatore.

E Kalinic? Corvino ha detto che resterà a Firenze, ma francamente ci credo poco, e vale lo stesso discorso fatto sopra. Se arriva una buona offerta, altra medaglina e buona fortuna altrove. Sempre con l'obbligo di reinvestire sul mercato per rinforzare la squadra. E puntuale, mentre sto scrivendo, arriva la richiesta del croato che smentisce Corvino e dichiara a Sky di voler andare al Milan (leggi qui).

Carry on...

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