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Antonio Capitani a VN: “Le stelle lanceranno la Vergine Fiorentina. Su Bernardeschi e Chiesa…”

Antonio Capitani concorrente di Mastechef Celebrity

Il noto astrologo è tifoso viola ed ha accettato di fare l'oroscopo alla sua Fiorentina e ai due giovani gioielli. Imperdibile poi il suo menù tutto viola...

Saverio Pestuggia

Antonio Capitani: professione: astrologo, giornalista e scrittore. I suoi oroscopi sono pubblicati ogni settimana su Vanity Fair e ogni giorno su la Gazzetta dello Sport. Ha un debole per la Fiorentina e la passione per la cucina. A lui abbiamo chiesto l'oroscopo per la squadra viola e quello dei due gioiellini Bernardeschi e Chiesa e un imperdibile menu per festeggiare la prossima vittoria della Fiorentina

Abbiamo seguito la tua partecipazione a Masterchef Celebrity dove hai dichiarato di essere tifoso della Fiorentina. Da dove nasce la tua passione per la squadra viola?

"Sono toscano…presto detto! Per la precisione di Porto Santo Stefano, sull'Argentario. La Fiorentina è sempre stata la squadra più rappresentativa della mia regione. Anche se al mio paese, da bambini, eravamo pochi tifosi viola: tutti interisti e juventini, mannaggia..."

Qual è il calciatore viola che hai ammirato più degli altri e perché

"L'Ariete Giancarlo Antognoni, perché è stato una bandiera. E poi per la sua classe e per la sua visione di gioco (i numeri 10 sono sempre i numeri 10!). Al secondo posto metterei l'Acquario Batistuta perché è ancora uno dei bomber indiscussi. Un pezzo del mio cuore rimane comunque legato strettamente anche al Leone Prandelli".

Sei mai stato al Franchi da spettatore?

"Solo una volta, purtroppo, tanti anni fa, con mio padre e un paio di suoi colleghi. Poi da quando mi sono trasferito a Milano mi è stato sempre più difficile spostarmi, anche perché spesso lavoro pure nei fine settimana".

La Fiorentina è nata il 29 agosto del 1926, vorresti darci qualche spunto astrologico in merito?

"La Fiorentina è dunque nata sotto il segno della Vergine che, tutto sommato, al momento riceve buoni input astrali. Su tutti, quelli di Plutone che fa tirare ancor più fuori gli zebedei a giocatori e dirigenti. Anche se il meglio dovrebbe arrivare da metà ottobre circa, quando Giove, pianeta della grande fortuna, lancerà alla squadra viola una serie di assist provvidenziali che, speriamo, vadano tutti a rete, anche per quanto riguarda i giochi del calciomercato (da questo punto di vista, secondo me, la compagine viola potrebbe mettere a segno un bel colpaccio). Senza contare che da dicembre anche Saturno (per due anni circa) e dal 2018 Urano (addirittura per sette anni) renderanno la Vergine ancora più autorevole, stratega, credibile, innovativa, estrosa, dinamica, tempista e anche un po' più faccia di glutei. Credo che ne vedremo delle belle in campo. Oltre che una gran bella squadra, ancora più (con)vincente e apprezzata di sempre".

Nella Fiorentina ci sono due giovani campioni: Federico Bernardeschi (16.02.94) e Federico Chiesa (25.10.97). Cosa dicono le stelle per loro?

"L'Acquario Bernardeschi ha fluidità di gioco, intelligenza e rapidità di riflessi come quelli del falco pellegrino quando si lancia sul ratto dal pelo muschiato: Giove, Urano e Saturno lo stanno sostenendo alla grande, anche nella vita privata, non solo in campo. Lo Scorpione Chiesa deve far leva sul proprio intuito, sulle proprie capacità strategiche, sulla capacità di anticipare le mosse dell'avversario e anche sulla potenza fisica: Nettuno e Plutone, al momento (ma anche per gli anni a venire) lo aiutano a migliorarsi, trasformarsi, sfoderare zebedei e carisma. Entrambi i giocatori hanno la stoffa dei leader, comunque, secondo me".

Se la Fiorentina dovesse mai vincere il campionato con quale menu festeggeresti? (un primo, un secondo e un dolce)

"Tutto a base di alimenti viola, ovviamente. Farei dei paccheri alle melanzane o proporrei il piatto che non è piaciuto ai giudici di MasterChef, ma che a me piaceva tanto (rido): Ostriche in guscio di carasau con riduzione al marsala e mirtillo. Per secondo involtini di carne bianca pancettati con cuore di prugna,su letto di radicchio (viola anch'esso) stufato alle erbe. Aggiungerei una portata di verdura, la Sora Giovanna, che è una caponatina santostefanese fatta semplicemente con melanzane, peperoni, salsa di pomodoro e battutino di cipolla e prezzemolo. Dolce: crepes al mirtillo o alla marmellata di prugne o una crostata di more accompagnata a del semplice gelato. Il tutto, ovviamente, annaffiato coi buonissimi vini della nostra Toscana, di qualunque colore essi siano e da qualunque parte della regione provengano".

Il tutto, ovviamente, al grido di... FORZAVIOLA!!!