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A tu per tu con Luca Calamai: Corvino, la Coppa e la corsa alla panchina

Luca Calamai risponde ai vostri quesiti recapitati alla redazione di violanews.com

Redazione VN

Tornano le risposte di Luca Calamai alle vostre domande sulla situazione in casa viola. Ecco quelle che abbiamo selezionato per questa settimana

Corvino è l’uomo giusto al quale affidare la costruzione della nuova squadra dopo le operazioni non felici dell’ultima estate? Parlo di Maxi Olivera, Salcedo, Milic… (Paolo Firenze)

Ho sintetizzato una domanda lunga e molto interessante. Caro Paolo, penso che Corvino sia la figura giusta. Ma deve dimostrarlo, naturalmente. Per me Pantaleo è un top player nel suo settore e non lo giudico dopo un mercato estivo in cui non aveva disponibilità economica. Anzi, doveva rientrare di diversi soldi. Mi piacciono anche le sue prime mosse invernali: Saponara è tanta roba, Milenkovic è uno dei difensori giovani più forti d’Europa e Sportiello due anni fa era considerato un possibile erede di Buffon. Ma è solo l’inizio. Mi risulta che Corvino sia deciso a tenere Bernardeschi mentre a 30-35 milioni venderebbe Kalinic. Magari per puntare su Muriel o Pavoletti. Prima però deve scegliere il nuovo allenatore>.

Ci sono un sacco di poeracci che spendono i soldi degli altri.. ma che dire di quelli che sparano a zero sulla proprietà…..? (job 45)

I Della Valle hanno commesso diversi errori. Il più grave dei quali è quello di omesso controllo. Restando solo al mercato pre-Corvino come è stato possibile che Pradè abbia acquistato Benaluane rotto? Nel calcio devi controllare tutto. Come è possibile che gli operatori di mercato dei Della Valle abbiano perso giocatori importanti a costo zero? E potrei portare altri mille esempi. Mi auguro che la lezione sia servita. Dopo tanti anni passati sull’Aventino finalmente la Fiorentina ha deciso di occuparsi anche di politica calcistica, di Lega, di Palazzo. Un cambio di rotta giusto. Mi auguro infine che la Cittadella riporti in prima linea anche Diego Della Valle. Un valore importante. Detto questo ai tanti che vorrebbero l’uscita di scena dei Della Valle ricordo che nella classifica Uefa la squadra viola è la terza italiana dopo Juve e Napoli. Quindi vuol dire che certi risultati sono stati ottenuti. La classifica non è legata a simpatie ma a numeri. E a differenza delle milanesi (e anche la Roma non sta benissimo) la Fiorentina ha un bilancio sano, perfettamente in linea con il fair play finanziario. Un ideale punto di partenza per tornare a investire con intelligenza. Quindi se arriva un Suning benissimo ma non ci sono tante proprietà più solide dei Della Valle in circolazione

E’ ancora possibile conquistare un posto in Coppa? (Alessio Certaldo)

I numeri dicono di si. Però non darei più del 5% ai viola. Il Milan ha tre punti di vantaggio più lo scontro diretto a favore. E nelle ultime due giornate, visto il calendario, farà sicuramente 6 punti. Quindi la Fiorentina per arrivare davanti al Milan dovrebbe volare. Intanto la squadra di Sousa deve fare nove punti nelle prossime tre partite. Penso sia più difficile battere il Sassuolo a Reggio Emilia che superare la Lazio al Franchi. Per questo finale di stagione vorrei due punte in campo e Chiesa al posto di Tello. E’ l’ora delle scelte nette.

Di Francesco gioca con il 4-3-3, Pioli più sugli esterni: per chi è più facile costruire la Fiorentina? Cosa ne pensa di Barreca e Baselli ? (Fausto Tagliabracci)

Più facile con Pioli per due motivi: l’attuale tecnico dell’Inter ha spesso lavorato con il trequartista quindi con Saponara e nell’Inter ha adottato il 4-2-3-1 che dovrebbe essere il modulo della Fiorentina del futuro. Però Di Francesco e Pioli per il momento sono alla pari nella corsa alla panchina viola. Vincerà lo sprint chi si libererà prima dal contratto che lo lega anche per il futuro alle attuali società. Barreca piace più di Baselli. Ma costa caro.

Perché i Della Valle non vogliono capire che ingaggiare Spalletti darebbe valore a tutto il prodotto Fiorentina? Ivan Petrovich

Caro Ivan condivido il tuo pensiero ma ormai è una partita persa. Spalletti non verrà a Firenze. Non almeno questo giugno.