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A tu per tu con Calamai: Palermo, il riposo e la rifondazione viola

Il Vice Direttore de La Gazzetta dello Sport Luca Calamai risponde alle vostre domande sugli argomenti scottanti in chiave viola

Redazione VN

Tornano le risposte di Luca Calamai alle domande che gli vengono poste nella giornata di martedì tramite il nostro forum o scrivendo a [email protected]

La Fiorentina doveva esonerare Sousa dopo la disfatta di Palermo? (luigi campi bisenzio)

No, ormai è giusto andare avanti così. Sousa, casomai, doveva essere esonerato dopo la clamorosa eliminazione contro il Borussia. Piuttosto, c’è un dato che lascia a bocca aperta. La Fiorentina ha fatto un punto su 6 con il Genoa, 3 su 6 con Empoli e Palermo, 4 su 6 con il Crotone (con una vittoria all’ultimo secondo) e a Pescara ha vinto grazie a un cross sbagliato. Stiamo parlando delle ultime cinque squadre del campionato. Squadre di una debolezza imbarazzante. Non mi direte che è colpa del mercato in autogestione se la Fiorentina non ha conquistato almeno 5-6 punti in più contro queste formazioni. E non è neppure tutta colpa delle curiose invenzioni di Sousa. Anche scegliendo a caso undici titolari la Fiorentina è più forte di Genoa, Empoli, Palermo e company. Se la squadra non andrà in Europa è colpa di una società che non ha saputo pretendere dagli allenatori e dai giocatori la massima concentrazione. E’ colpa di una società che dopo la vergogna di Palermo ha consentito all’allenatore di dare due giorni di vacanza. Perché due giorni. Erano stanchi per il viaggio? Avevano impegni? Dovevano partecipare a delle feste? Se la società non impara a pretendere il massimo da tutti i suoi dipendenti andrà incontro ad altre brutte figure. E mi dispiace che un uomo di calcio come Corvino abbia permesso tutto questo.

La Fiorentina rinforzerà la squadra e chi possono essere gli obiettivi? (Davide Panzarasa)

Prima serve un allenatore e bisogna capire se resteranno Kalinic e Bernardeschi. Mi domando cosa aspetti la società ad affrontare questi tre problemi. Bernardeschi deve restare. E va convinto subito che deve restare. Duncan e Pavoletti sono giocatori che piacciono ma dipenderà dalle indicazioni del nuovo allenatore.

Più che una domanda, una richiesta: perché non se ne vanno Cognigni e Corvino e richiamano Pradè e Macia? (Up the violets)

Pradè si è lamentato con me per il riferimento che ho fatto alla sua operazione Benalouane su Violanews. Pradè ha fatto operazioni buone e altre meno buone. Stesso discorso vale per Macia. Ripeto quello che ho già scritto: puoi prendere qualsiasi bravo operatore di mercato ma deve essere la proprietà a controllare tutto e a stimolare i suoi operatori. Sul mercato ma anche nella gestione quotidiana della squadra. Come possono i Della Valle tollerare partite come quelle contro l’Empoli e il Palermo. Squadre che arrivavano con otto sconfitte nelle ultime dieci gare. Perdi. Con esibizioni ridicole. Persino i cinesi hanno ordinato a Pioli di portare tutti in ritiro dopo la disfatta di Firenze. Persino i cinesi che sono appena entrati nel calcio.

La Fiorentina di Prandelli finì il suo ciclo da bollita con la luce spenta del Gila. Ma oggi il Chievo con due o tre di quei bolliti in difesa ha disputato un ottimo campionato. Non è che l’unico Ribollito è il progetto Fiorentina ? (Mario)

Il problema della Fiorentina è che ha molti giocatori normali e nessun leader vero. Dainelli era un leader. Pasqual era un leader. Il leader non deve essere per forza il più bravo. Ujfalusi era un leader. Jorgensen era un leader. Borja Valero è un grande giocatore ma non ha queste caratteristiche. In futuro la Fiorentina dovrà comprare giocatori importanti e uomini veri, Insomma, leader cercasi.

Twitter @CalamaiLuca