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In stand by

Non c’è ancora stato l’incontro tra Corvino e Mirabelli. Il Milan continua ad intrattenere rapporti con Fali Ramadani. I rossoneri offrono 25 milioni, il Dg viola ne vuole 30 e difficilmente si smuoverà dalla sua posizione. La quadratura del...

Stefano Niccoli

Per una trattativa ben indirizzata (Borja Valero all’Inter), ce n’è un’altra che sta subendo qualche rallentamento: ci riferiamo a quella che dovrebbe portare Nikola Kalinic al Milan. Il condizionale è d’obbligo al momento, anche se la sensazione è che l’affare possa concretizzarsi.

L’incontro tra Pantaleo Corvino e Massimiliano Mirabelli, inizialmente in programma sabato scorso, è stato rimandato a questa settimana per via del “caso” Donnarumma. L’agenda, però, è nuovamente cambiata. Nessun faccia a faccia tra i due dirigenti nonostante la presenza del dg viola a Milano. L’uomo di Vernole ha parlato di Borja Valero con Ausilio, mentre il Milan si è focalizzato sulla questione portiere.

Il summit non si terrà nemmeno oggi, visto che Mirabelli, insieme a Fassone, è a Cesena per assistere alla finale scudetto contro la Roma, categoria Allievi Under 16.

La trattativa per Kalinic, dunque, ha subìto un rallentamento. L’attaccante croato, che ha già dato il suo benestare alla destinazione rossonera, continua, tuttavia, ad essere un obiettivo del Diavolo che sta intrattenendo rapporti stretti con Fali Ramadani, uomo di mercato vicino alla Fiorentina. Qualcosa potrebbe accadere già la prossima settimana, anche se il Milan deve pensare alle uscite. A tal proposito uno tra Bertolacci, Kucka e Lapadula potrebbe entrare nell’affare Kalinic. Corvino, però, vuole solo cash, cioè trenta milioni, e non contropartite tecniche. Mirabelli ne offre venticinque. Difficilmente il dg viola si smuoverà dalla sua posizione, anche se alla fine la quadratura del cerchio potrebbe essere trovata a metà strada.