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Ventura: “Possiamo essere protagonisti. Pellè? Cose di calcio. C’erano due espulsioni”

Le parole del ct sull'attaccante: "Credo che fosse arrabbiato, non per la sostituzione ma per la partita fatta fino a quel momento"

Redazione VN

L’Italia sorride a metà, anche se il pareggio conquistato in rimonta contro un’ottima Spagna è un punto di cui fare tesoro. "Abbiamo pagato credo un po’ di tensione in alcuni giocatori all’inizio - commenta un soddisfatto Giampiero Ventura al temine del match - perché ogni volta che conquistavamo palla la perdevamo subito dopo. Ci voleva un pizzico di personalità in più. Poi fortunatamente ci siamo sciolti e siamo riusciti a creare la possibilità di pareggiare e di vincere la gara".

DOMINIO SPAGNA — Gli spagnoli hanno imposto il loro gioco, sin dal primo minuto. Ma Ventura ha la sua chiave di lettura: "Il possesso palla sapevamo che sarebbe stato loro, ma non siamo andati in grossa difficoltà: il gol sappiamo com’è venuto e Buffon non ha fatto altre parate. La Spagna è sempre stata data come favorita, ma questa gara ci ha detto che se vogliamo, c’è la possibilità di essere protagonisti. È un risultato che ci va benissimo".

PELLE' E LE ESPULSIONI MANCATE - "Credo che fosse arrabbiato, non per la sostituzione ma per la partita fatta fino a quel momento. Sono cose del calcio, chiaro che rappresentando l'Italia forse un minimo di attenzione in più avrebbe dovuto averla. Il problema è quello che ci ha insegnato in questa partita. Pensavamo di poter reggere contro la qualità di questa squadra. Il cambiamento è diverso, però l'espulsione di Costa, oltre a Sergio Ramos sul rigore, è da dare. E sarebbe cambiato".

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