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Sentite Osvaldo: “Il calcio non faceva per me, non potevo bere e fumare. E poi sono sensibile”

L'ex viola ha lasciato il calcio per dedicarsi alla musica: "Un calciatore non può bere, fumare, ci sono troppe regole"

Redazione VN

La nuova vita di Osvaldo cantante. L'ex attaccante della Fiorentina si è dato al rock da un paio di anni e al Sun racconta la sua scelta di vita: "La gente non capisce, pensa sia pazzo. Ho semplicemente seguito la mia passione. Un calciatore professionista è ben retribuito, ma è perennemente sorvegliato dal club e sotto pressione. Non devi bere, non puoi fumare, si deve seguire un regime alimentare preciso. Non sono fatto per le regole, mi piace essere libero. Sono orgoglioso della mia carriera e devo tutto al calcio, ma nel calcio devi vivere una vita che non è reale. Hai un prezzo, un valore. Se segni un gol sei Dio e se non lo fai sei uno scarto. Non frega niente a nessuno se sei un bravo ragazzo o no, o se hai dei sentimenti. E io sono una persona sensibile. Ero stanco, stavo impazzendo e ho deciso di vivere la vita del musicista. Sono felice".

http://www.violanews.com/altre-news/caro-ronaldo-in-italia-40-gol-non-li-fai-scordatelo-firmato-albiol/