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Maspero: “La Fiorentina mi dà fiducia, può giocarsi la Champions”

L'ex viola: "La Fiorentina deve trovare la sua vera identità, ma mi piace, mi dà fiducia. Ha un allenatore a cui piace giocare la palla"

Redazione VN

L'ex viola Riccardo Maspero è stato intervistato da TMW Radio:

Domenica la Fiorentina festeggia i 90 anni?

"Quando si festeggia una squadra così importante, ci sono tutte le componenti per far sì che la gente viva di ricordi. E' una società storica che ha fatto tanto nel calcio italiano e ha la fortuna di avere dei tifosi che amano veramente questa maglia in modo straordinario".

Ci sarai domenica allo stadio?

"Non ho ricevuto nessun invito, mi spiace non esserci ma sicuramente i tifosi non faranno mancare il loro affetto".

Sul campo come vedi questa Fiorentina?

"L'esordio con la Juventus è stato negativo sotto l'aspetto del risultato. La Fiorentina deve trovare la sua vera identità, ma mi piace, mi dà fiducia. Ha un allenatore a cui piace giocare la palla. E' una Fiorentina da amare e aspettare".

L'esordio di Federico Chiesa?

"Non è facile entrare allo Juventus Stadium dal primo minuto contro i campioni d'Italia. Ha fatto il suo, ha cercato di essere utile alla squadra dando copertura e la qualità che in quella partita si poteva dare. Merita delle chances importanti".

Cosa manca a questa Fiorentina?

"Domenica mancava Borja Valero, giocatore importante. Poi la Fiorentina è competitiva, per giocarsi un campionato importante da Champions".

Per quanto riguarda i nuova acquisti cosa pensi?

"Sono giocatori che ha voluto il mister, che si adattano alle esigenze della squadra. Per me è presto per dare giudizi. Son dell'idea che bisogna dare tempo. Criticare adesso è inutile, non si può fare niente. Si aspetta il giro di boa e si tirano le conclusioni".

Il Chievo è partito benissimo.

"L'ho visto anche un triangolare con Brescia e Folgore Caratese e mi ha fatto un'ottima impressione. E' una squadra fisica e che gioca a memoria con un buon allenatore. Il Chievo è forse la squadra, dopo la Juve, quella più difficile da affrontare".

Le antagoniste della Fiorentina?

"E' passata solo una giornata. La Fiorentina in questo momento deve pensare a se stessa e a trovare il prima possibile una sua vera identità. Una volta trovata dovranno stare attente le altre. Non mi aspettavo una Lazio così, un Milan con un Bacca così".

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